Vi presentiamo la variegata rete di “Comunità in cantiere”: tutti dalla stessa parte

Il progetto “Comunità in cantiere” che insiste sui territori di Anzio e Nettuno –  selezionato dall’impresa sociale CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – ha tra i suoi punti di forza una variegata rete di partner fatta di enti pubblici e privati, scuole e associazioni e realtà del terzo settore.

Nello specifico, lavorano a questo percorso finalizzato alla costruzione e rafforzamento della comunità educante della durata di trenta mesi: la Cooperativa sociale La Coccinella di Anzio in qualità di ente capofila; cinque istituti scolastici dei territori coinvolti – Circolo Didattico di Nettuno, IC Nettuno IV, IC Anzio I, IIS Apicio-Colonna Gatti, ITET Emanuela Loi – il Comune di Nettuno; le associazioni CNGEI sezione scout di Anzio-Nettuno, AVIS comunale di Anzio Nettuno. E ancora: Eastbay Yachting Club di Anzio, la Fattoria didattica Riparo, lo stabilimento Tirrena, Hertz & Byte, Confcooperative Roma e  Consorzio Innopolis.

Si tratta di una rete di soggetti che collaborano da tempo e che, attraverso il progetto “Comunità in cantiere”, lavoreranno insieme per rafforzare in questa porzione della Provincia di Roma un sistema di presa in carico educativo collettivo, con un approccio incline alla valorizzazione dell’empowerment di tutti gli attori coinvolti.

Il progetto, infatti,  intende avviare un processo virtuoso di creazione/rafforzamento di Comunità Educante nel Territorio dei Comuni di Anzio e di Nettuno attraverso la partecipazione di tutti gli attori territoriali nei processi educativi e, in particolare, il pieno coinvolgimento dei bambini e delle bambine, delle ragazze e dei ragazzi, delle famiglie, pensando a ognuno di loro non più solo come destinatario dei servizi ma anche come protagonista e attore delle iniziative programmate e attivate.

Il primo passo sarà un’adeguata formazione a tutti gli attori della comunità educante, al fine di favorire l’inclusione sociale di tutte le comunità culturali del territorio rendendole protagoniste.