Laboratorio di interazioni familiari, sabato 9 novembre al Centro Ecumenico Lavinio

Sabato 9 novembre, alle ore 16, nei locali del Centro Ecumenico Lavinio, il progetto “Comunità in cantiere” – selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa e con ente capofila la Cooperativa sociale La Coccinella – offrirà ai genitori il  Laboratorio di interazioni familiari con l’obiettivo di sostenerli nel difficile compito  educativo.

Essere genitori non è un compito facile, non lo è mai stato. Reazioni impulsive, scoppi di ira, cedimenti per stanchezza e conseguenti sensi di colpa sono il risultato di un contesto sociale sempre più richiedente, carente connessione sociale e un tempo estremamente frenetico e stretto!

Ed è facile sperimentare un profondo senso di inadeguatezza genitoriale. Dover essere sempre all’altezza della situazione, dover sempre amare i figli, dover essere sempre tolleranti senza condizioni, dover mettere da parte i propri bisogni e sacrificarsi per i figli, dover essere giusti in ogni situazione e soprattutto non rifare gli stessi errori dei genitori.

Si finisce per dubitare di se stessi temendo di aver detto o fatto la cosa sbagliata e nel momento sbagliato, e le energie che si sprecano nel sentirsi in colpa sono sottratte ai propri figli. È opportuno ricordare che nessun genitore è perfetto ma anche nessun

bambino è un perfetto, perché è un apprendista uomo, è un apprendista donna e in particolare non si è perfetti quando si è stanchi e stressati; in quel momento, come in una danza, occorre essere consapevoli dei passi che si stanno danzando e modificare il tempo e la velocità, apprendendo un nuovo modo di interagire, ballare una nuova danza.

Il Laboratorio di interazioni familiari ha come obiettivo aiutare i genitori in questa direzione, essere più benevoli nei confronti di loro stessi, più capaci di apprezzare lo sforzo che fanno ogni giorno, accogliere senza giudicare o criticare i propri errori, accrescere la propria consapevolezza rispetto ai sentimenti, tutti, senza temere di incontrare quelli che più spaventano, coltivare la speranza. Stimolare nei genitori e quindi nei figli un atteggiamento di apertura, di reciprocità e di recettività per affrontare le diverse

esperienze con forza, lucidità e flessibilità.

A tenere il laboratorio saranno i professionisti de IL CENTRO Dott. Giovanni Mattia e Dott. Claudio Parante.

La partecipazione è gratuita.