Formazione per educatori: “Rafforzando le competenze rafforziamo la comunità educante”

E’ partita nelle scorse settimane l’attività di formazione per figure educative offerta dal progetto “Comunità in cantiere”, selezionato dall’impresa sociale CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e con ente capofila la Cooperativa sociale La Coccinella di Anzio.

La formazione attivata  si pone l’obiettivo “di formare diverse professionalità coinvolte, come psicologhe ed educatrici professionali, generando acquisizione di competenze conoscitive e gestionali sulle psicopatologie psichiche.  – spiega il formatore Piero Milazzo – A tal proposito sono stati forniti all’interno del corso contenuti specifici riguardanti: l’organizzazione della personalità ed i livelli di funzionamento psichico: nevrotico, borderline, psicotico, i disturbi di personalità e conoscenze su trauma, dissociazione e ferite dello sviluppo e dell’attaccamento, con particolare approfondimento anche alle principali psicopatologie e disturbi mentali”.
In aggiunta, una particolare attenzione è stata posta nelle prime lezioni “alla parte tecnico pratica dedicata alla gestione di situazioni critiche attraverso un lavoro pratico che comprende tecniche di regolazione e coregolazione emozionale.- prosegue il racconto del dottor Milazzo –  Metodo degli autocasi per la gestione di situazioni critiche e complesse, metodologia formativa volta a lavorare su situazioni specifiche pratiche e concrete vissute dalle educatrici nella loro realtà lavorativa quotidiana ed infine una parte esperienziale volta ad affrontare problematiche comuni degli utenti”.

La formazione con tale impostazione si prefissa di fornire, inoltre, un quadro conoscitivo complessivo, tecnico ed esperienziale, volto a coprire le aree principali del sapere, saper fare e saper essere.

Infine, attraverso il rafforzamento delle competenze di figure operative che lavorano, in particolare, all’interno di case famiglia il progetto “Comunità in cantiere” mira ad integrare le sinergie di comunità esistenti, rafforzandole e sostenendole, oltre che a migliore la qualità dei servizi e dei percorsi erogati ai minori ospiti.