Uno spazio progettato dai ragazzi, per i ragazzi e la tutta la comunità! | Chieri 1

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Il 23 maggio 2023 genitori, insegnanti e alunni si sono riuniti nel nuovo spazio inaugurato all’IC Chieri 1: un vecchio corridoio grigio si trasforma attraverso i colori e la fantasia dei ragazzi, che l’hanno progettato e allestito, in una sala relax, in cui potersi ritrovare per chiacchierare o leggere o giocare tutti insieme!

Tra un salatino e un dolcetto c’è chi si fa fotografare dal team di Reflex Tribe per portarsi a casa un piccolo ricordo della giornata e chi invece scrive i propri pensieri riguardo la comunità educante su dei cartelloni, guidato dai ragazzi del Sevizio Civile di Acli Torino.

Alcuni genitori sostengono che i ragazzi hanno bisogno di socializzare di più perchè ormai comunicano soltanto attraverso video e messaggi, per questo sarebbe bello che questa stanza fosse un luogo di ritrovo aperto, anche il sabato, un punto di incontro e riferimento per i ragazzi.

Ognuno interpreta questo spazio aggiungendo idee e riflessioni. Una maestra della scuola primaria dice:

Un luogo di passaggio è diventato un luogo in cui fermarsi, socializzare, organizzare attività per i ragazzi. Dopo questo lungo periodo di covid i bambini hanno bisogno di imparare a relazionarsi fin da piccoli altrimenti sorgono difficoltà soprattutto nei passaggi di età più delicati. Hanno bisogno di essere educati e responsabilizzati a gestirsi e gestire uno spazio comune perché sono fin troppo abituati all’io, a porre confini, invece aprirsi alla collettività e agli spazi condivisi li aiuterebbe a stabilire un rapporto sano con l’altro all’insegna della solidarietà reciproca.”

Una professoressa della scuola secondaria di primo grado aggiunge:

Questo è uno spazio che va oltre la scuola e può venire gestito da e per tutti per creare comunità e un punto di riferimento. I ragazzi hanno potuto fare soltanto una breve esperienza di studio degli spazi, ma attraverso il gioco di ruolo si sono immedesimati negli operatori, insegnanti etc per costruirli insieme. La cosa più importante ora è condividere esperienze e idee anche con altre scuole del territorio in modo da fare rete e spingere i ragazzi anche al di fuori della propria cerchia abituale e, chissà, magari proporranno nuovi progetti insieme”

Infine anche il preside Dario ci regala la sua idea di questo spazio:

Vorrei veder vivere gli spazi, i ragazzi che si lanciano sui puf, ridono, scherzano e creano connessioni uniche senza il bisogno di rifletterci troppo”

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