Cosa vuoi fare da grande? – Laboratorio di orientamento precoce | IC Gonin

Secondo te cos’è il lavoro? – A cosa serve andare a lavorare? – Cosa occorre per lavorare? – Qual è una cosa bella del lavoro? – Qual è una cosa brutta del lavoro?

Gli alunni della classe 3° della scuola primaria Pertini di Giaveno, parte dell’I.C. Gonin, hanno scritto le loro risposte su dei post-it durante il primo incontro del percorso di orientamento precoce riflettendo insieme su una definizione di lavoro della classe e alcune sue caratteristiche e funzioni.

L’obiettivo del laboratorio è stato quello di avvicinare i bambini al mondo del lavoro, iniziando a costruire un vocabolario condiviso inerente all’ambito dei mestieri/professioni, degli strumenti e delle competenze e ad esplicitare pensieri e desideri relativi il loro futuro.

Per diversificare l’approccio e coinvolgere maggiormente i bambini sono stati utilizzati stimoli diversi:

• la visione delle prime scene del cartone animato Zootropolis per riflettere sul tema del lavoro dei sogni e della propria immagine di sé da adulti;

• disegnare se stessi da grandi, pensando a cosa avrebbero voluto fare mentre si è ragionato sulla possibilità di avere più di un desiderio e sui percorsi necessari per realizzarli;

• l’intervista a parente/amico/conoscente per raccogliere informazioni sul suo lavoro e sulle caratteristiche dello stesso;

• il gioco “l’alfabeto delle professioni”: estratta una lettera ogni squadra doveva elencare tutti i lavori con la stessa lettera iniziale che venivano loro in mente, successivamente ogni squadra ha letto a turno una parola, cercando di spiegare agli altri le caratteristiche del lavoro nominato.

Al termine del percorso si è potuto osservare un affinamento delle idee che i partecipanti hanno sviluppato in merito al tema oltre alla curiosità di conoscere ed approfondire le professioni di loro interesse. Come ricordo, è stata lasciata ad ogni partecipante una copia della filastrocca “Storia Universale” di Gianni Rodari.

Esperto: Sara Ruffinatti

L’attività è stata realizzata da Enaip-Piemonte.