Cos’è l’ABA? Facciamo chiarezza.
di Il Faro Società Cooperativa Sociale
Gran parte dei laboratori del progetto Come a casa, vengono condotti seguendo le linee guida BACB per l’intervento in autismo, che definiscono con chiarezza la titolarità degli interventi e le competenze richieste a ogni livello di implementazione degli interventi comportamentali, prendendo come modello di riferimento l’organizzazione dei modelli comportamentali intensivi e precoci descritti in letteratura.
Spesso l’acronimo ABA viene utilizzato e presentato come rivale di altri modelli di presa in carico globale, che sui principi dell’ABA si fondano in maniera più o meno esplicita e da cui traggono le ragioni della loro efficacia, quali ad esempio il modello di intervento precoce Early Start Denver Model (ESDM; Rogers e Dawson, 2009).
In altri casi, l’ABA viene paragonata o proposta in contrasto a strategie o tecniche di insegnamento specifiche che sono derivate dai suoi stessi principi, in contrapposizione, ad esempio, a modalità di insegnamento incidentale o allo strumento di comunicazione per scambio di immagini PECS (Picture Exchange Communication System), descritto da Bondy e Frost (1994)
In effetti L’Analisi del Comportamento trova applicazione anche in contesti organizzativi per migliorare la prestazione all’interno di imprese piccole e grandi, nel campo della psicologia dello sport e nell’ambito della sicurezza dei trasporti. Inoltre, sono stati pubblicati migliaia di studi nel campo della disabilità evolutiva e della cura della patologia degli adulti, come disturbi alimentari, fobie, depressione, dipendenza da sostanze e gioco d’azzardo.
In sintesi, l’ABA può quindi essere descritta come la scienza dell’apprendimento e, di conseguenza, dell’insegnamento.
Facendo riferimento in maniera più specifica all’educazione del soggetto con disabilità, l’ABA può essere definita come un insieme di principi e linee guida su cui è stata costruita una serie di programmi educativi e applicazioni pratiche efficaci ed efficienti rivolte anche, ma non solo, a popolazioni con diagnosi gravi come l’autismo.
L’ABA, quindi, non è un tipo particolare di terapia o uno specifico programma di intervento, ma può fornire a chi è impegnato nell’educazione della persona con autismo una cornice scientifica di riferimento per l’organizzazione sistematica ed efficace dei programmi d’intervento.
Ecco, con informazioni chiare si può riconoscere che l’ABA, nonostante non costituisca la «terapia per l’autismo», risulta essere il fondamento necessario e imprescindibile per realizzare un intervento per l’autismo efficace e scientificamente validato, che consente di utilizzare in modo flessibile diversi modelli e tecniche comportamentali in maniera individualizzata, sulla base delle necessità del singolo utente.
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