La parola ai partner: Cavalli delle Fonti

di

 

La cooperazione è un miracolo,
una strategia di squadra che apre un varco
nel muro della folla indifferente che esclude chi è più debole
– Papa Francesco –

 

Chi sono i macchinisti dietro a cui girano gli ingranaggi di questo imponente progetto?

Per la progettazione e creazione delle attività è stato necessario mettere assieme idee, strumenti, risorse tecniche e umane, che ovviamente non potevano risiedere in un’unica persona o in un unico ente.

Ecco perché, per la creazione di COME A CASA, la cooperativa IL FARO, ente capofila di progetto, ha collaborato con enti e scuole, associazioni, cooperative e aziende,  creando una rete di attività diffuse nei seguenti territori:

  • Macerata
  • Acquaviva Picena
  • Fabriano e Cerreto d’Esi
  • Grottammare
  • San Benedetto del Tronto
  • Civitanova Marche

Lo scopo era quello di creare una serie di interventi funzionali e realmente efficaci per i bambini con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.

Per questo siamo così grati e orgogliosi del progetto che siamo riusciti a creare: oltre a programmare obiettivi misurabili, siamo riusciti a stabilire un’alchimia perfetta fra tutti i partner coinvolti che, ognuno a suo modo e con i suoi strumenti, hanno aggiunto un tassello indispensabile nella progettazione e realizzazione delle attività.

Oggi vogliamo presentarvene uno nello specifico: Cavalli delle Fonti, che opera nel territorio di Civitanova Marche.
E per parlarvene vogliamo dare la parola proprio ai protagonisti di questa associazione.

 

 

CAVALLI DELLE FONTI: Chi siamo e cosa facciamo?

La nostra associazione nasce nel 2006 come centro di Riabilitazione Equestre, grazie alla volontà di un padre che toccò con mano i benefici di un cavallo nei confronti di suo figlio. Il cavallo, protagonista di ogni percorso proposto dalla Onlus negli anni è diventato per tanti altri bambini e ragazzi un’opportunità, una nuova possibilità di partecipazione, condivisione, dialogo e soprattutto cambiamento.

Oggi “Cavalli delle Fonti Onlus” è un centro specializzato con animali residenziali in possesso di nulla ostra, per l’erogazione di Interventi Assistiti con il Cavallo sulla base dei requisiti previsti dalle nuove Linee Guida Nazionali ora riconosciute dal Ministero della Salute

Gli IAA prevedono il coinvolgimento di una équipe multidisciplinare in grado di gestire la complessità della relazione uomo-animale, composta da diverse figure professionali, sanitarie e non, che concorrono alla progettazione e alla realizzazione dell’intervento. Inoltre, grazie alla collaborazione con istruttori di equitazione qualificati pianifichiamo percorsi specifici di inclusione sportiva.

Il lavoro svolto dalla nostra équipe è basato sull’inclusione di bambini, ragazzi e adulti in situazioni di disabilità, svantaggio economico, culturale o sociale, difficoltà relazionali.

L’abbattimento delle barriere della disabilità e della marginalità avviene attraverso il cavallo, in un ambiente ecologico caratterizzato da valori di accoglienza e apertura all’altro.

L’inclusione e l’integrazione sono azioni consapevoli e ricercate. Scopo primario e quello di stimolare l’individuo nel suo complesso in un ambiente di incontro e di dialogo con la sicurezza di appartenere ad un team presente e attento, preparato sia sul piano equestre che su quello riabilitativo – abilitativo e di sostegno psicoeducativo. Da anni la nostra realtà è volta ad aiutare e sostenere tutti i bambini, i ragazzi, gli adulti e le famiglie che si affacciano al mondo della Riabilitazione Equestre, o semplicemente che sono alla ricerca di un luogo dove sentirsi accolti e protetti.

Principi equestri e riabilitativi vanno a fondersi per creare un’attività del tutto nuova e stimolante, grazie al setting dove essa si svolge, un maneggio, che si distacca di gran lunga dalle quotidiane strutture medicalizzate frequentate da bambini, ragazzi ed adulti con disabilità.

La nostra Onlus ha sede all’interno di un Circolo Ippico, e questo crediamo sia un valore aggiunto per l’associazione perché permette di realizzare concretamente l’inclusione dei nostri ragazzi. Non mancano momenti preziosi di attività di gruppo, in cui i ragazzi imparano a sostenersi, aiutarsi, comprendersi.

Durante il percorso la Psicologa del Centro è a disposizione della famiglie per i colloqui di sostegno genitoriale, per le restituzioni e il continuo aggiornamento riguardo le attività e progressi del figli: la famiglia diviene così soggetto attivo e indispensabile per la buona riuscita del percorso individualizzato. La nostra équipe inoltre è inoltre è in costate collegamento con i professionisti delle strutture riabilitative del territorio che già si occupano degli utenti (logopedisti, fisioterapisti, psicomotricisti etc…).

Centrali e di primaria importanza sono le supervisioni periodiche finalizzate alla costante verifica degli obiettivi raggiunti. La nostra Onlus inoltre opera negli spazi della azienda agricola di famiglia, grazie alla quale riusciamo a progettare attività di fattoria didattica per i più piccini e percorsi di inclusione sociale e lavorativa per adulti in situazioni di fragilità e marginalità.

L’inclusione socio-lavorativa offre ai ragazzi la possibilità di collocarsi in una prospettiva diversa e sperimentare un’immagine di sé del tutto nuova e gratificante. Scopo primario è quello di stimolare l’individuo nel suo complesso in un ambiente di incontro e di dialogo dove tutti condividono una passione comune : l’amore per il cavallo e un profondo bisogno di relazione con l’altro.

Regioni

Ti potrebbe interessare

L’importanza della collaborazione nell’equipe ABA

di

Uno dei punti di forza del Centro Orizzonte è la presenza di un’equipe multidisciplinare costituita da diversi professionisti che prendono in carico...

INTERVENTI ASSISTITI NELL’INFANZIA – Rassegna delle ricerche più importanti

di

Levinson, come abbiamo visto negli articoli precedenti (leggi qui l’ultimo), si occupò della cura dei bambini con disturbi attraverso l’ausilio dell’animale, e...

Quiet Book: un libro speciale!

di

All’interno dei laboratori COME A CASA, i genitori svolgono un ruolo fondamentale: partecipano attivamente ai laboratori, prendono iniziative e si dimostrano i...