Raccontare La Città, ecco il laboratorio di giornalismo di Sedici Modi di dire Ciao

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In collaborazione con la storica testata salernitana i ragazzi del cantiere Campania imparano come nasce un giornale, come si scrive un articolo, come orientarsi nel mondo delle fake news

 

Raccontare La Città è il laboratorio in corso di svolgimento ad Eboli nell’ambito del progetto Sedici modi di dire ciao, progetto ideato e realizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il laboratorio, che andrà avanti con cadenza settimanale fino al prossimo maggio, è realizzato in collaborazione con la testata giornalistica “La Città” di Salerno, storico quotidiano della provincia di Salerno che da sempre ha un rapporto di proficua collaborazione con Giffoni.

Il laboratorio vede, infatti, la partecipazione in veste di formatore di Alfredo Boccia, capo redattore de “La Città”. Con lui Sabatino Romeo, collaboratore del quotidiano salernitano.

Nel corso del primo incontro che si è svolto nel pomeriggio di ieri sono stati affrontati temi di base relativi al giornalismo e alla professione del giornalista. Quello dell’informazione è sempre di più un mondo in evoluzione ed in trasformazione perché fortemente legato alle nuove tecnologie e ai nuovi mezzi di comunicazione che hanno condizionato e condizionano fortemente le modalità di fruizione delle notizie.

Il primo incontro ha affrontato la storia del giornalismo con la diffusione dei mezzi di informazione. A seguire, poi, alcuni elementi di base sulla professione giornalistica, dalla formazione alla deontologia per definire il profilo di un mestiere che ha subito una profonda trasformazione nel corso delle epoche e degli anni.

Nel corso dei vari appuntamenti saranno affrontate questioni di carattere tecnico relative alla scrittura di un articolo, alla compilazione di un giornale, alla definizione di un menabò con tutti gli argomenti da affrontare oltre alle questioni di carattere giuridico che pure interessano il mondo del giornalismo. L’obiettivo è di dare una panoramica sul giornalismo che consenta ai giovani partecipanti di avere i rudimenti per poter interpretare e decodificare quelli che sono i contenuti giornalistici sotto ogni punto di vista.

Il laboratorio prevede, inoltre, visite presso la redazione de “La Città” oltre che alla partecipazione, presso la Giffoni Multimedia Valley, all’iniziativa Giffoni in a day, in particolare al modulo dedicato alle fake news che oggi pure rappresentano una delle questioni più aperte e dibattute nel mondo del giornalismo, per la diffusione di materiali e contenuti che spesso non hanno alcun fondamento in termini di veridicità e di attendibilità. Inoltre, i ragazzi di Sedici modi di dire ciao parteciperanno, sempre nell’ambito del laboratorio di giornalismo, a Gffoni Shock, nuovo capitolo di Giffoni dedicato all’arte contemporanea e ai suoi nuovi linguaggi e codici espressivi. Anche l’informazione in questo senso vive di profondi cambiamenti nel rapporto con i mezzi di comunicazione di massa, le espressioni artistiche, l’intrattenimento. Si tratta di un percorso formativo molto interessante che i ragazzi del cantiere Campania di Sedici modi di dire ciao hanno deciso di intraprendere con entusiasmo e passione.

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