Child Care, verso la conferenza dei risultati
di siriocoop
Verranno esposti domani mattina nel corso di un convegno che si terrà all’incubatore sociale di via Monsignor Bologna, a partire dalle 9, i risultati di un progetto che ha operato su abusi e maltrattamenti all’infanzia. Portato avanti negli ultimi tre anni a Campobasso, il centro clinico “Child Care” ha trattato numerosi casi indirizzati dagli enti preposti. Finanziato dall’Impresa Sociale Con I Bambini nell’ambito del Bando “Ricucire i Sogni”, è stato realizzato da un ampio partenariato composto dalla Cooperativa Sirio (capofila), le Cooperative Isis e NuovAssistenza, gli ATS di Campobasso, Isernia e Venafro, la Coop. Edi e le Associazioni PsicoIus e Isnet.
Il Centro clinico “Child Care” ha avuto come finalità principale la prevenzione e la cura del maltrattamento all’infanzia, attraverso la gestione di percorsi specialistici di intervento con minori e
famiglie, in collaborazione sinergica con la rete dei servizi territoriali socio-sanitari, giuridici ed educativi, sia pubblici che privati.
L’impatto prodotto dal progetto, nel contesto di riferimento, in termini di supporto alle famiglie fragili con livelli di problematicità multipli, ha riguardato: la creazione di uno spazio clinico a
supporto dei servizi territoriali, il miglioramento delle condizioni psicologiche di minori e famiglie, la riduzione della conflittualità familiare e in molti casi, il miglioramento della qualità dei rapporti
genitori e figli. Sono stati, inoltre, erogati diversi percorsi di formazione specialistica, altamente qualificata, rivolta a tutti gli operatori psicosociali dei sette ATS della regione Molise, favorendo un
incremento delle conoscenze in materia di violenza e maltrattamenti e una maggiore competenza nell’intercettazione precoce dei segnali di disagio quindi delle segnalazioni.
Infine, sono state affinate e rese ancora più efficaci le procedure per la presa in carico e la gestione integrata dei casi di maltrattamento infantile, in una logica multiagency e evidence
based.
Nel corso del triennio non sono mancati avvenimenti epocali a livello bio psico sociale sanitario e ambientale (correlati alla pandemia da Covid 19) con conseguenze impattanti a livello sia della
popolazione, ma anche dei servizi e delle metodologie di lavoro. Inoltre, l’introduzione della legge 27 settembre 2021 (n. 134 cd “Riforma Cartabia”), ha determinato numerosi cambiamenti, molti dei quali ancora in attuazione, che ricadranno sul sistema di giustizia, sugli uffici giudiziari, sul ruolo dei servizi sociali e dei centri a supporto delle loro funzioni. Cambiamenti che meritano una riflessione accurata e condivisa con le istituzioni locali, con uno sguardo alle prospettive di intevento future, agli adeguamenti necessari, alle integrazioni a servizi, progetti e piani sociali che inevitabilmente dovranno essere apportate.
famiglie, in collaborazione sinergica con la rete dei servizi territoriali socio-sanitari, giuridici ed educativi, sia pubblici che privati.
L’impatto prodotto dal progetto, nel contesto di riferimento, in termini di supporto alle famiglie fragili con livelli di problematicità multipli, ha riguardato: la creazione di uno spazio clinico a
supporto dei servizi territoriali, il miglioramento delle condizioni psicologiche di minori e famiglie, la riduzione della conflittualità familiare e in molti casi, il miglioramento della qualità dei rapporti
genitori e figli. Sono stati, inoltre, erogati diversi percorsi di formazione specialistica, altamente qualificata, rivolta a tutti gli operatori psicosociali dei sette ATS della regione Molise, favorendo un
incremento delle conoscenze in materia di violenza e maltrattamenti e una maggiore competenza nell’intercettazione precoce dei segnali di disagio quindi delle segnalazioni.
Infine, sono state affinate e rese ancora più efficaci le procedure per la presa in carico e la gestione integrata dei casi di maltrattamento infantile, in una logica multiagency e evidence
based.
Nel corso del triennio non sono mancati avvenimenti epocali a livello bio psico sociale sanitario e ambientale (correlati alla pandemia da Covid 19) con conseguenze impattanti a livello sia della
popolazione, ma anche dei servizi e delle metodologie di lavoro. Inoltre, l’introduzione della legge 27 settembre 2021 (n. 134 cd “Riforma Cartabia”), ha determinato numerosi cambiamenti, molti dei quali ancora in attuazione, che ricadranno sul sistema di giustizia, sugli uffici giudiziari, sul ruolo dei servizi sociali e dei centri a supporto delle loro funzioni. Cambiamenti che meritano una riflessione accurata e condivisa con le istituzioni locali, con uno sguardo alle prospettive di intevento future, agli adeguamenti necessari, alle integrazioni a servizi, progetti e piani sociali che inevitabilmente dovranno essere apportate.