Il progetto CRE.DI.MI ospite del format Tv “Comunità a confronto”

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Una nuova puntata del format “Comunità a Confronto” è andata in onda questa mattina sui canali social di ArciMediterronia TV. La trasmissione – prodotta dal progetto CEVEAT, selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e condotta dalla responsabile comunicazione Maria Rosa Vuono – mira a creare collaborazioni e confronto tra varie comunità educanti della Calabria.

In questo nuovo episodio, sono stati ospiti i referenti del progetto CRE.DI.MI (Creare Distretti Micro per l’Inclusione) del Ciofs di Reggio Calabria, Vittoria Inuso, Eleonora Scrivo, Roberto Iero, Annarita Galletta e Sergio Notaro.

Vittoria Inuso, responsabile progetto, ha spiegato questo percorso che insiste sulla periferia di Reggio Calabria, dove è presente anche una nutrita comunità Rom. “L’idea era quella di mettere insieme diverse realtà per rispondere alle tematiche dell’abbandono e della dispersione scolastica. – ha spiegato – Il partenariato è di per sè significativo perchè opera nei quartieri Modena, San Sperato, e San Giorgio Extra coinvolti dal progetto e ci ha permesso di intervenire, grazie al loro radicamento, su tutti i minori del territorio. In una fase iniziale abbiamo fatto una mappatura ed un’analisi dei bisogni dei giovani, attraverso degli incontri guidati dagli esperti. I risultati hanno permesso anche di far emergere necessità poco conosciute come quella di avere nel loro quartiere luoghi di aggregazione, centri giovanili e biblioteche”.

E’ stata poi Eleonora Scrivo di ActionAid ad approfondire maggiormente questa prima fase di formazione per giovani e per adulti, di conoscenza e mappatura attraverso strumenti di partecipazione, per arrivare all’esperienza delle passeggiate urbane e i laboratori. E ancora Anna Rita Galletta, dirigente scolastica dell’ I.T.E. “Piria-Ferraris-Da Empoli” ha riportato l’esperienza della scuola nel progetto CRE.DI.MI: “Come scuola abbiamo fatto con i partner anche altri percorsi e abbiamo trovato riscontri fondamentali e importanti e ci hanno permesso di avere dei feedback importanti. L’idea progettuale poi trasferita nelle attività fattuali ha fatto si che i ragazzi si sentissero protagonisti. Loro stessi hanno collaborato a creare percorsi di cui essere attori principali”.

Al centro di tutto, dunque, il “protagonismo dei ragazzi” che ha fatto sì che si conoscessero al meglio bisogni, aspettative e carenze.

Il progetto ha avuto il suo punto di forza, come confermato dagli ospiti di questa puntata di “Comunità a confronto”,  dalla stretta collaborazione tra partner pubblici e privati, enti locali, scuole ed associazioni che hanno utilizzato strategie educative mettendo però gli studenti al centro di tutto.

Infine Roberto Iero ha spiegato il percorso che ha permesso ai giovani di usare l’intelligenza artificiale per riassumere la loro visione del territorio mentre Sergio Notaro ha spiegato i percorsi di attivazione della comunità educante già sperimentati su questi quartieri più difficili della città di Reggio Calabria e lanciando il grande evento di comunità del prossimo nove maggio.

RIVEDI LA PUNTATA

 

QUALCHE INFORMAZIONE IN PIU’ SUL PROGETTO CRE.DI.MI

Partenariato

ActionAid International Italia E.T.S., Arci Reggio Calabria APS, Liceo Scientifico “A. Volta”, I.T.E. “Piria-Ferraris-Da Empoli”

Sintesi

Il progetto insiste sui quartieri periferici Modena, San Sperato, e San Giorgio Extra di Reggio Calabria, caratterizzati da una forte vulnerabilità socio-economica. L’obiettivo è di consolidare la comunità educante in chiave di presa in carico multidimensionale, per fornire risposte concrete alle famiglie fragili della zona. Si vuole strutturare la comunità educante, nata nell’ambito di un progetto nazionale finanziato dal bando “Adolescenza 2016”, in un “micro-distretto” educativo regolato da un patto di comunità. A tal fine si vuole innescare un processo partecipato di costruzione del patto, che coinvolga anche giovani e famiglie tramite azioni di animazione sociale.

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