QUISSI in città: percorsi ludico-didattici in città

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Sabato 24 giugno a Corridonia, l’ultimo appuntamento di “QUISSI in città | presidi ludici” ha chiuso il percorso dedicato al gioco e all’esplorazione di spazi urbani del centro storico di quattro Comuni appartenenti all’ambito ATS15: Macerata, Appignano, Pollenza, Corridonia.

Protagoniste sono state le famiglie con bambine e bambini della fascia di età 0/6 anni, che sono state coinvolte direttamente, tramite canali social e gruppi whatsapp, dall’ampia e attiva rete di educatrici ed insegnanti del tavolo 0/6 anni, in stretta collaborazione con le coordinatrici pedagogiche e l’ambito territoriale sociale di riferimento ATS15.

La formazione, che ha preceduto i presìdi ludici e che è stata rivolta alle strutture educative 0/6 anni pubbliche e private del territorio, ha promosso un forte interesse verso la tematica sul “fuori urbano” e verso l’approccio di Les Friches, stimolando curiosità e voglia di far sperimentare attività in città ai bambini e ai propri genitori, occupando piazze, cortili e vicoli più o meno conosciuti. Questi, ed altri, sono spazi all’aperto della città che necessitano di essere ripensati, resi fruibili e accessibili anche al gioco spontaneo e libero dei bambini; sono luoghi della città che vanno conosciuti, sentiti propri e vissuti da tutti, anche e soprattutto dai piccoli cittadini.

“QUISSI in città” si è spostato di città in città adattandosi ad ogni contesto in cui è stato accolto, supportato anche da un attento lavoro di relazione con gli amministratori che hanno compreso il progetto, l’hanno promosso, reso possibile e vissuto in prima persona. Ha aderito ai laboratori una media di circa 50 partecipanti, tra adulti e bambini provenienti dal territorio dell’ATS15, giocando insieme ed interagendo con lo spazio fisico, stimolati da qualche semplice materiale e da tutto quello che non sfugge ad un occhio curioso. Lo spazio architettonico non ha avuto la semplice funzione di contenitore di eventi o iniziative, ma è stato messo al centro di un’attività “site specific” e reso protagonista con i suoi elementi, le sue peculiarità e i suoi abitanti.

Piazza V. Veneto, la piazza della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, ben delimitata da elementi verticali (dissuasori, muretti, gradinate ed edifici storici), si è trasformata in un grande “vassoio” in cui i partecipanti sono entrati in contatto con gli elementi fisici a terra (pavimentazione, griglie, scoli dell’acqua …) in un gioco collettivo di grafica utilizzando gessetti e grandi cerchi che hanno individuato la posizione di ciascuno e fatto da traino alla creatività.

Macerata, piazza V. Veneto.

A Pollenza, lungo lo stretto vicolo San Salvatore, il gioco e l’esplorazione sono stati attivati da gomitoli di filo rosso da trovare, fili da far svolazzare, da tendere ed intrecciare fino alla realizzazione spontanea di una grande ragnatela sospesa che ha saturato lo spazio e favorito relazioni sincere e giocose tra le persone.

Pollenza, vicolo San Salvatore.

Nella piazza del Municipio di Appignano, appositamente chiusa al traffico per tutto il pomeriggio, le tracce a terra dei parcheggi sono diventate pagine sulle quali scrivere parole “catturate” dai bambini in un tour alla scoperta di labirintici vicoli che dalla piazza pubblica partono per diventare micro ambienti “privati”, molto curati e adornati di piante e fiori.

Infine “le Mura” di Corridonia, una strada chiusa al traffico e da tempo trasformata in zona pedonale a ridosso delle mura della città, è stato il luogo ideale per sperimentare la “lunghezza” e realizzare a terra una mappa collettiva di un territorio in continua trasformazione dove gli abitanti condividono un tempo per stare insieme, giocare e creare relazioni con la città.

Corridonia, viale Italia (“le Mura”).

“QUISSI in città” è l’azione dell’associazione culturale Les Friches all’interno di “C’era una volta” è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo na­sce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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