In scena, a Bari, due spettacoli teatrali realizzati nell’ambito del progetto
di casespeciali
Il Centro Futura di Bari a Parco 2 Giugno gestito dalla Coop. Soc. Progetto Città, ha ospitato nei giorni 1 e 2 settembre 2022, nell’ambito della Rassegna “Teatro al Parco” per la manifestazione “Estate Leggerà” dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, il progetto “Le Case Speciali dei Ragazzi e delle Ragazze” con la presentazione di due produzioni teatrali realizzate come restituzioni finali dei laboratori con ragazzi/e adolescenti curati dalle compagnie CREST di Taranto e Teatro Koreja di Lecce.
Accompagnati da attori, tecnici e registi, i ragazzi e le ragazze hanno avuto modo anche di visitare la Biblioteca e gli spazi di Futura e si sono tesserati in modo da poter accedere, anche in remoto, ai contenuti virtuali che l’iscrizione alla Biblioteca mette loro a disposizione attraverso la piattaforma MLOL, offrendo loro una nuova opportunità di accesso ad esperienze culturali ed educative. Tutto questo grazie al lavoro sinergico delle Case Speciali.
Il primo spettacolo “EDMONDO STENDA, OVVERO, L’ALTRO MONTECRISTO” è ispirato a “Il Conte di Montecristo”, con la regia di Giovanni Guarino, Compagnia CREST – Taranto
È la storia del figlio di un operaio che dopo aver vinto una borsa di studio viene iscritto ad una scuola privata per gente facoltosa, la “vip school”, dove sarà vittima di bullismo finché, incolpato ingiustamente di un accadimento gravissimo (l’incendio del piccolo teatro scolastico), viene costretto a fuggire di casa.
Dopo una serie di peripezie, adottato in casa di un vecchio contrabbandiere, per l’affetto dimostrato, riceve da questo tutta la sua eredità (un baule pieno di diamanti), ricchezze con le quali organizza il suo ritorno a Taranto sotto false vesti col nome di Edmondo Stenda per consumare la sua vendetta. Qui ritrova, ormai adulti, i 5 vecchi compagni di scuola che lo avevano incastrato e costretto alla fuga, ma anche Ilaria, sua amica del cuore nonché bibliotecaria, con la quale fin da ragazzo aveva condiviso il grande amore per la lettura.
Venuto a conoscenza dei segreti, gli intrighi e le malefatte dei cinque organizza la sua vendetta mettendoli l’uno contro l’altro e portandoli alla rovina e alla disperazione.
Nel finale donerà alla città di Taranto tutte le sue ricchezze per la costruzione di un grande parco letterario, biblioteche e altri spazi socioculturali.
Il secondo spettacolo “NON È IL VISCONTE DIMEZZATO” è stato realizzato con il coordinamento e la regia di Alessandra De Luca in collaborazione con Carlo Durante, Teatro Koreja – Lecce
Durante il percorso gli attori sono partiti dall’opera di Italo Calvino “Il visconte dimezzato”, per prendere rapidamente il largo, spaziando in maniera spontanea, libera e quasi anarchica tra temi molto diversi tra loro. In questo modo la restituzione finale del progetto non pretende di approdare alla compiutezza di una drammaturgia teatrale convenzionale, obiettivo che avrebbe tolto spazio al processo di ricerca individuale e collettiva ma piuttosto è stata strutturata come una raccolta di appunti di viaggio, l’esposizione cruda e la giustapposizione di momenti di un processo incompiuto ma vivo, come deve esserlo ogni processo autenticamente creativo.
Si assiste pertanto alla messa in gioco e in scena dei punti di vista delle ragazze e dei ragazzi sulla scuola, sulla città, su cosa siamo e cosa vorremmo essere come esseri umani.
Così se l’operare artistico, in qualunque forma si realizzi, ha come precondizione necessaria quella dello straniamento dello sguardo, cioè osservare il proprio oggetto con occhi diversi per poterlo meglio comprendere, NON È IL VISCONTE DIMEZZATO restituisce un doppio straniamento, ovvero nell’opportunità di gettare uno sguardo sul mondo attraverso gli occhi di quegli alieni che troppo spesso sono per noi gli adolescenti.
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