30 mesi e più di Bloom Again Campania
di unioneitalianaciechi
a cura di Vincenzo Del Piano
direttore I.Ri.Fo.R. Campania
Il 9 novembre è stata organizzata una giornata dedicata ai 30 mesi del progetto “Bloom Again. Tutti i sensi hanno colore” che ha visto impegnata la Presidenza nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dei suoi partner, quali i consigli regionali della Campania, Lombardia, Lazio, Toscana e Sicilia.
La U.I.C.I. Campania collegata tramite piattaforma di video-conferenza dalla sala multimediale del Consiglio Regionale della Regione Campania, insieme a tutti i suoi partner, I.Ri.Fo.R. Campania, U.N.I.Vo.C. Nazionale, centro di formazione U.I.C.I. Caserta e con i 7 operatori del settore, quali i due centri di consulenza tiflo-didattica e le sedi territoriali U.I.C.I., ha condiviso a livello nazionale e territoriale quanto in 30 mesi e più ha realizzato con le attività progettuali.
La U.I.C.I. Campania attraverso la costituzione del “centro di consulenza regionale U.I.C.I. Campania”, struttura organizzativa che ha fortemente voluto sostenere e annidare, in maniera propositiva e organizzativa tutte le risorse del proprio territorio, ha potuto puntare alla creazione di un ecosistema di servizi per gli studenti con disabilità visive, a partire dalle loro esigenze e grazie alle sinergie con tutte le istituzioni coinvolte, proponendo l’arricchimento dell’offerta formativa.
La sub-rete creata sul territorio, cuore pulsante dell’operatività, nonostante il momento storico vissuto a causa della pandemia mondiale che ha colpito tutti, nonostante ciò la U.I.C.I. Campania con grande sforzo, impegno, dedizione, passione non ha lasciato nessuno indietro, ha potuto:
– organizzare un servizio post-scolastico a favore degli alunni disabili visivi;
– l’istituzione e l’incremento di biblioteche accessibili ed in particolare biblioteche munite di testi audio-book, con annessi luoghi accessibili (aule, palestre, ecc.);
– organizzare una campagna di arruolamento di donatori di voce per incrementare il portafoglio di offerta; nonché l’organizzazione di un corso di formazione per una durata di 8 ore in modalità online dedicato ai volontari aspiranti donatori di voce;
– organizzare un servizio di accompagnamento integrato con l’impiego di volontari della U.N.I.Vo.C.
In riferimento alle attività progettuali a supporto degli alunni con disabilità visive, che ha visto impegnati circa 69 operatori a domicilio, per circa 80 alunni, il presidente U.I.C.I. Campania prof. Pietro Piscitelli così dichiara: “i nostri ragazzi grazie al supporto di un operatore ad hoc hanno potuto non solo affrontare le criticità di una didattica che spesso non è al passo con i tempi e le nuove tecnologie, essi hanno potuto acquisire attraverso il servizio post-scolastico quelle metodologie e strategie trasferite dagli operatori, per il raggiungimento della propria autonomia nello svolgere i compiti andando ben oltre, basta pensare che hanno acquisito conoscenze nell’uso di software di video conferenza per partecipare alla DAD e mantenere il contatto con la propria classe, anche al di fuori dell’ambito scolastico”.
Il direttore dell’I.Ri.Fo.R. Campania Vincenzo del Piano: “bisogna fare i conti con una scuola che malgrado tutto è ancora lontana dall’inserimento delle nuove tecnologie assistive nella didattica, troppi sono i docenti a digiuno delle opportunità realizzabili dall’uso di software specifici per la disabilità visiva, per questo ci siamo focalizzati su 3 attività importanti: la formazione degli operatori a domicilio, quale ponte tra la famiglia, la scuola e le sedi della U.I.C.I. Campania, la riabilitazione attraverso i campi estivi educativi, organizzati con attività individuali e di gruppo, con un valore innovativo, che ha visto in particolare l’organizzazione di un campo in stile scout e le consulenze offerte alle famiglie e ai docenti curriculari e di sostegno.”
Malgrado la presenza di biblioteche pubbliche e private, l’accessibilità è ancora lontana, per questo grazie all’impegno della U.I.C.I. Campania e dei suoi partner sono state istituite 5 biblioteche scolastiche tra i comuni di Caserta e Salerno e un centro di distribuzione con il CCT di Napoli. Le scuole che hanno aderito, attraverso un catalogo ad hoc, oltre ad usufruire per i loro alunni con disabilità visive degli audio-book già prodotti, hanno potuto creare una biblioteca digitale arricchita anche da testi ad uso scolastico per le attività didattiche trasversali. Inoltre, con i CCT territoriali ed i partner si è avviato un processo di buone prassi per l’accesso ai luoghi della scuola, attraverso tavoli di lavoro che vedono la progettazione universale al centro di ogni attività.
Il Presidente Piscitelli ringrazia tutta la dirigenza delle sezioni territoriali che hanno supportato a 360° il progetto, dal coordinamento e vigilanza congiunta del servizio post-scolastico a domicilio, alla organizzazione massiccia della campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per l’arruolamento di donatori di voce, attraverso la realizzazione di eventi pubblici. A questo si è aggiunta la collaborazione del Libro Parlato Nazionale che si è occupato della formazione dei volontari selezionati, per consentire l’acquisizione di quelle competenze per la creazione di audio-book.
Il servizio di accompagnamento integrato svolto su tutto il territorio campano, organizzato dalla U.N.I.Vo.C. nazionale ha coinvolto tutte e 5 le sezioni provinciali univocchiane; il presidente avv. Cannavale Giulia “ringrazio tutti i volontari che hanno aderito all’attività, l’impegno profuso ha consentito che i ragazzi potessero partecipare alle attività scolastiche ed extra scolastiche al pari dei loro coetanei, senza contare che siamo riusciti anche se per solo determinati momenti ad alleggerire le famiglie da un impegno che molto spesso compone quel carico di fatica, aggiunto a tutte le responsabilità genitoriali alle quali i genitori sono chiamati”.
La giornata che ha visto in video conferenza la Presidenza Nazionale e tutti i partner si è svolta dalle 9.30 alle 11, a seguire la U.I.C.I. Campania ha sviluppato fino alle 13 altre tematiche relative al progetto e nello specifico si è dettagliato quanto è stato fatto e quanto si continuerà a fare, fino ai 38 mesi del progetto; a questo si è aggiunto l’intervento delle responsabili dei CCT in relazione ai testi digitali e al loro uso nell’ambito scolastico, chiudendo i lavori attraverso la voce dei presidenti delle sedi territoriali con proposte di sviluppo e sostegno delle attività progettuali.
Il progetto “Bloom Again” ha rappresentato e rappresenta una grande opportunità sul territorio, una buona prassi da inserire nelle politiche territoriali e nelle progettualità sociali degli enti preposti; malgrado tutto il lavoro svolto, è necessario che esso diventi realtà concreta nelle PP.AA. senza limiti temporali e di risorse, garantendo i servizi a favore degli alunni con disabilità visive e non solo, nel rispetto dei diritti e della dignità, per il raggiungimento della piena autonomia e auto-determinazione nel mondo della scuola e della vita.