Fondazione David Chiossone: workshop esperienziali sull’importanza del gioco nei bambini pluridisabili
di unioneitalianaciechi
Strategie per facilitare l’apprendimento, accorgimenti e consigli per la scelta di giochi e attività da proporre, anche attraverso video e immagini. L’importanza del gioco nella vita dei bambini pluridisabili è stata al centro di una serie di workshop organizzati dalla Fondazione David Chiossone per ciechi e ipovedenti ONLUS, Genova come partner nell’ambito del progetto “Bloom Again”. Nel corso degli incontri, tenutisi a beneficio delle regioni coinvolte nel progetto e seguiti dalle terapiste della neuropsicomotricità per l’età evolutiva, Paola Campana, Sara Castiglione e Marika Rolando, è stato fatto il punto su cosa si intende per pluridisabilità e su come questa agisce sull’organizzazione neuro-psicomotoria, cognitiva e psico-affettiva, approfondendo i vari tipi di disabilità: la disabilità motoria, il deficit del linguaggio e della comunicazione, la disabilità complessa e più nello specifico la disabilità sensoriale visiva, in quanto fulcro del lavoro quotidiano della Fondazione.
“Per i bambini pluridisabili – spiega Elena Cocchi, medico responsabile del Centro Ambulatoriale di riabilitazione per l’età evolutiva e disabilità visive della Fondazione David Chiossone – si è cercato di sottolineare l’importanza del gioco come divertimento e non solamente visto in un’ottica terapeutica. Per fare questo è emerso quanto sia fondamentale il ruolo del caregiver che deve trovare strategie e strumenti adatti e personalizzati in base alla situazione che deve gestire”.
Formazione e workshop sono stati supportati dalla presentazione di foto e video di strumenti, giochi e materiali utili per l’intervento educativo con i bambini pluridisabili.
Tabelle per la Comunicazione Aumentativa Alternativa(CAA)
Sistemi di comunicazione Vocas
Tombole tattili, olfattive e sonore
Lego Braille