Un passo avanti e Bloom Again: due campi estivi a Paestum
di unioneitalianaciechi
L’I.Ri.Fo.R. della Campania grazie alla collaborazione dei suoi partner e al progetto “Bloom Again” della Presidenza Nazionale U.I.C.I., quest’ultima finanziata nell’ambito del bando “Un Passo Avanti 2018”, promosso da “Con i Bambini Impresa Sociale”, nei mesi di luglio e settembre ha organizzato due campi estivi per ragazzi ciechi ed ipovedenti.
I campi, denominati “I 7 colori dell’arcobaleno” si sono tenuti a Paestum e hanno coinvolto circa 24 ragazzi con disabilità visive tra i 10 e i 12 anni e tra i 14 e i 21 anni
Gli operatori ed i ragazzi, per 8 giorni di seguito, sono stati impegnati in processi di sviluppo di esperienze con l’obiettivo di raggiungere una piena valorizzazione della persona umana per evitarne l’emarginazione, offrendo così esperienze diversificate in un ambiente protetto dove sono stati stabiliti rapporti personali ed interpersonali per sviluppare le cosiddette “capacità adattive”.
I due campi estivi, oltre ad organizzare attività formative, educative e ricreative hanno proposto la conoscenza del patrimonio ambientale, storico e culturale della regione Campania, permettendo così ai partecipanti un nuovo modo di vivere queste esperienze anche rispetto al proprio contesto familiare e sociale.
“Gli operatori – spiega Vincenzo del Piano, direttore scientifico I.Ri.Fo.R Campania – sulla base dei rilievi effettuati hanno improntato attività dinamiche positive che hanno permesso, con intensi stimoli socializzanti, l’integrazione dei ragazzi con disabilità visive nell’ambiente circostante nonché percorsi di apprendimento consoni al tipo di minorazione sensoriale agevolati dall’approccio alla lettura e scrittura Braille. Le attività progettuali hanno visto coinvolte anche le famiglie, quest’ultime considerate co-terapeute, poiché nessun piano di intervento a favore di disabili visivi, può prescindere dalla loro partecipazione”.
L’intento dell’I.Ri.Fo.R. Campania è stato quello di offrire un campo estivo a 360 gradi, dove i ragazzi, destinatari diretti dei campi, potessero raggiungere obiettivi importanti come favorire l’acquisizione di tecniche per l’esecuzione ottimale di funzioni specifiche, aiutarli ad organizzare il proprio spazio libero e la propria giornata, acquisire esperienza nella mobilità e nell’orientamento in ambiente non strutturato,
conoscere ed avere padronanza gestuale del proprio corpo.
Un valore aggiunto è stato rivolto alle famiglie, destinatarie indirette alle quali si propone “il benessere della famiglia”, con un modello universale dei servizi alla persona, attraverso la creazione di una cooperazione tra le associazioni di categoria, le istituzioni pubbliche o private e le famiglie stesse, per portare avanti un progetto educativo comune.
Con la realizzazione dei due progetti, l’I.RI.FO.R. Campania ha proposto modelli di progettazione e soprattutto del fare, dove l’individuo è incoraggiato a diventare attore della propria vita, partecipando a pieno ai processi decisionali per sé e per la società.
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