L’esperienza del Centro per bambini e famiglie “Crescere Insieme”
di Consorzio La Città Essenziale
Il Centro per Bambini e Famiglie “Crescere Insieme” di Valsinni, gestito dall’Associazione di Volontariato Crescere Insieme, è stato inaugurato l’8 giugno 2019 grazie al progetto BAMBINI 6.0 – SEI SENSI.ZERO CONFINI, condotto dal Consorzio La Città Essenziale di Matera (sogg. responsabile) .
Il nuovo Centro Famiglie realizza uno degli obiettivi più decisivi del progetto, la creazione in Basilicata di una rete di Poli Infanzia 0/6 per la continuità educativa e il consolidamento di una comunità educante plurale.
Da marzo del 2018, data in cui “BAMBINI 6.0” ha preso il via, con il progetto è stato possibile realizzare tra gli altri: lavori di riqualificazione e infrastrutturazione di quelli che si candidavano ad essere i primi Poli 0/6 per la continuità educativa in Basilicata; percorsi formativi dedicati all’aggiornamento delle metodologie pedagogiche e gestionali degli addetti ai servizi per la Prima Infanzia; programmi laboratoriali didattico-ricreativi volti a promuovere l’espressività e la creatività dei più piccoli; servizi consulenziali per le famiglie e gli educatori; attività informative e di sensibilizzazione per la diffusione della cultura dell’infanzia.
Nel nostro Centro per Bambini e Famiglie di Valsinni a settembre 2018 avevamo già completato gli interventi strutturali e provveduto all’acquisto degli arredi e degli allestimenti (attrezzature informatiche e didattiche) per la sperimentazione del sistema integrato di servizi educativi extra scolastici, con cui offrire alle nostre famiglie opportunità culturali di valore, spazi per la sensibilizzazione e l’informazione sui temi dell’infanzia, e occasioni ricreative per il tempo libero di qualità. Un luogo pensato e progettato per rispondere alle esigenze delle famiglie, ma anche per dare spazio alle idee e i contributi che le famiglie stesse possono offrire agli altri genitori per progettare e costruire percorsi educativi per i propri bambini.
Allo stesso tempo il Centro si propone di essere un luogo aperto per coloro che intendano fornire un contributo, attraverso le proprie competenze, per creare percorsi educativi e fornire un aiuto a chi si trova in difficoltà e condividere esperienze di crescita comunitaria.
Le attività in corso sono molteplici. Si differenziano per obiettivi e target di riferimento, ma tutte prevedono la presenza di operatrici che si stanno formando all’interno del Progetto Bambini 6.0 e che hanno possibilità di crescere Insieme alla realtà che stiamo mettendo in campo.
L’orario di apertura del centro è legato alle diverse attività proposte, ovvero:
tutti i martedì, venerdì, giovedì pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00 e tutti i sabato mattina dalle 10 alle 12.00, ove vengono realizzati laboratori tematici e dove il gioco diviene strumento principale per l’apprendimento.
A quasi sei mesi dall’inaugurazione del Centro i risultati raggiunti sono per noi, piccola realtà territoriale, notevoli:
- Aumento dei frequentanti iscritti da n. 20 dall’A.S 2017/2018 e n. 25 previsti come target di progetto, a n. 35 effettivi rientranti nella fascia 0/6 anni ;
- Stipula del Protocollo di Intesa e Collaborazione con il Comune di Valsinni, L’Istituto Comprensivo I. Morra di Valsinni per iniziativa Leggimi 0/6, ovvero promozione della lettura ad alta voce sin dalla primissima infanzia ;
- Accordo di collaborazione con L’Istituto Comprensivo I. Morra per la sperimentazione didattica del Globalismo Affettivo presso Scuola dell’Infanzia di Valsinni, Colobraro, Rotondella (sperimentazione da gennaio a marzo 2020) ;
- Accordo di collaborazione con Studio Odontoiatrico Mauri/Fagnano per programmazione incontri con bambini e genitori sulla prevenzione della carie e importanza dell’igiene dentale (Laboratorio in programma per marzo 2020).
Si intende nei prossimi mesi avviare uno sportello di orientamento ed ascolto composto da una equipe integrata (assistente sociale e psicologa) per supportare le famiglie nel percorso di crescita dei loro bambini per un migliore equilibrio psico sociale familiare e diventare cosi punto di riferimento per il territorio e le comunità.