UNA CASA AD HOC

I RAGAZZI RACCONTANO

Anche nel secondo anno di progetto sono continuati i pomeriggi di cittadinanza attiva dei ragazzi di AD HOC presso la Parrocchia di S. Martino in Rebbio.

Si tratta di una proposta pensata per coinvolgere i ragazzi nella realtà del territorio comasco, offrendo loro attività pratiche di volontariato.

Tutto ciò quest’anno è avvenuto presso gli spazi di Casa Legàmi–Parrocchia S. Martino in Rebbio, realtà operante sul territorio di Como che ha come obiettivo quello di accogliere giovani fragili, di diversa provenienza ed estrazione sociale, che per vari motivi hanno bisogno di un luogo di accoglienza, serenità, confronto e cura.

In questo luogo, in continuità con l’anno scorso, i ragazzi di AD HOC hanno lavorato sul rinnovamento della cancellata perimetrale, l’allestimento dedicato alla creazione dello spazio orto, la costruzione della struttura del pollaio ecc.. In altri termini i ragazzi hanno contribuito a trasformare un vecchio edificio in una CASA per le persone fragili che per diversi motivi hanno bisogno di un luogo dove vivere.

“L’impegno e la motivazione dei ragazzi sono stati grandi e hanno scoperto la gioia di un gesto gratuito rivolto alla cura dell’altro […] Abbiamo visto i ragazzi molto coinvolti e questo ci spinge a procedere su questa strada, fatta di responsabilità, dedizione e impegno sociale” ci racconta l’educatore dei ragazzi.

Così, attraverso il loro contributo, i ragazzi di AD HOC hanno lasciato un segno concreto e riconoscibile in una casa aperta all’incontro quotidiano con l’“altro”. Un’esperienza concreta per scoprire il valore dei piccoli gesti realizzati con il cuore. Un’occasione per vedersi e sentirsi un po’ responsabili della bellezza del luogo che, anche loro, hanno contribuito a costruire.