Il Progetto Zenobia a Cosenza: il racconto delle nostre operatrici
di cadiai3
A Cosenza già da anni si sta assistendo ad importanti dinamiche di impoverimento, per lo più legata alla mancanza di lavoro e opportunità. Nonostante sul territorio esistessero già dei servizi per l’infanzia i posti disponibili non erano a abbastanza, soprattutto all’interno del centro storico. Da qui la scelta di aprire uno Spazio, gratuito, per prevenire e contrastare la povertà educativa e dare a bambine, bambini e genitori un luogo sicuro in cui poter vivere esperienze all’insegna del confronto, della crescità e dell’accoglienza.
A circa due anni dall’inizio del Progetto Zenobia a Cosenza, ecco il racconto delle operatrici attive sul territorio.
Quali sono le criticità di Cosenza e del quartiere dove c’è Zenobia?
Il nostro territorio presenta diverse criticità socio-educative, tra le quali: la bassa scolarità, tanto che molti dei genitori hanno iscritto i loro figli e figlie al progetto, sia per il timore della dispersione scolastica sia mossi dalla necessità di rientrare nel mondo del lavoro; la mancata conoscenza dei servizi presenti sul territorio (sanitario, scolastico, psicologico, professionale e abitativo) da parte delle classi più svantaggiate, che restano dunque sprovviste e, spesso, anche inconsapevoli di queste realtà; la povertà latente e il conseguente, rischio di ricadere in attività illecite. Inoltre, anche la gestione dei flussi immigratori è particolarmente complessa, soprattutto quando si tratta di famiglie mononucleari che necessitano particolarmente di assistenza.
In cosa consiste il lavoro di Zenobia a Cosenza?
Lo Spazio accoglie diverse persone provenienti da vari contesti sociali. Le vulnerabilità riscontrate nelle famiglie con background migratorio sono soprattutto: le barriere linguistiche e culturali, la difficoltà nell’imparare la lingua italiana, che limita molto il loro accesso ai servizi; le condizioni economiche precarie dovute alla disoccupazione e all’estrema difficoltà a trovare un lavoro regolare, stabile e adeguatamente remunerato; e, infine, l’isolamento sociale. Anche la mancanza di opportunità di socializzazione e sviluppo personale è un problema particolarmente sentito, in quanto fa sì che le famiglie restino isolate.
In quest’ottica il progetto Zenobia prevede anche degli incontri con famiglie di diverse etnie ma anche famiglie formate da donne madri che affrontano, da sole, sfide economiche e sociali nel crescere i figli, in primis la discriminazione di genere nel lavoro e nella società. Molte delle famiglie accolte, pur provenendo da contesti e situazioni diverse, condividono le stesse difficoltà. Lo spazio Zenobia cerca di affrontare queste vulnerabilità offrendo loro supporto attraverso varie opportunità come: l’orientamento ai servizi presenti sul territorio, corsi di lingua per abbattere la cosiddetta “barriera linguistica”, laboratori creativi, attività educative e di socializzazione. Infine, lo Spazio cerca di proporsi, a genitori e bambine e bambini come luogo sicuro per il confronto e l’integrazione.
A quali servizi possono accedere gli abitanti di Cosenza?
A Cosenza ci sono diverse opportunità per bambini e bambine più piccoli che spaziano dalle attività educative e ricreative ai servizi di supporto per lo sviluppo e la socializzazione, il problema è che sono tutte a pagamento.
Le attività gratuite sono offerte solo da associazioni come la nostra: sono particolarmente importanti quei progetti che offrono programmi educativi e di sostegno per bambine, bambini e famiglie: come il doposcuola, diversi laboratori creativi e corsi di lingue; il teatro e le visite ai parchi e ai musei della città; o ancora, molto apprezzate sono le attività sportive e all’aperto; oltre agli eventi organizzati dai nostri partners.
Queste opportunità contribuiscono a creare un ambiente stimolante e inclusivo per bambine, bambini e genitori di Cosenza, favorendo il loro sviluppo “integrale” e offrendo supporto alle famiglie nella gestione della crescita e dell’educazione dei loro figli e figlie.
Secondo te Zenobia come aiuta i bambini, bambine e genitori?
Zenobia offre vari tipi di supporto a genitori e figli, questo aiuto è mirato a facilitare la crescita e lo sviluppo dei bambini e delle bambine, oltre a fornire assistenza e risorse alle famiglie.
Durante i nostri incontri di gruppo settimanali riflettiamo su aspetti riguardanti la genitorialità, come la gestione del comportamento, l’educazione positiva, l’ascolto attivo, le diversità culinarie e le tradizioni.
L’obiettivo è quello di fornire un supporto pratico per lo sviluppo della relazione genitori-figli. I genitori possono condividere esperienze, ricevere consigli e trovare solidarietà in un ambiente sicuro e accogliente, ricevendo anche un prezioso supporto psicopedagogico per affrontare problemi legati alla genitorialità, allo stress e alle difficoltà familiari.
Viste anche le difficoltà economiche di molte famiglie, proviamo a sostenerle, per quanto possibile, anche attraverso una sorta di “distribuzione di beni”: donando vestiti, alimenti e attrezzature per l’infanzia a queste famiglie bisognose, il tutto è possibile grazie alla rete solidale che il MoCI ha creato tramite l’aiuto di altre famiglie e degli enti locali.
Un’altra delle iniziative portate avanti grazie al supporto dei partners, e particolarmente apprezzata dalle famiglie, sono i laboratori creativi poiché favoriscono il legame familiare attraverso giochi educativi, lettura di storie e costruzione di piccoli e grandi prodotti artistici.
Il Progetto Zenobia
Il progetto “Zenobia”, selezionato dà CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, nasce per prevenire e contrastare la povertà educativa nei bambini e nelle bambine in fascia 0-6 anni, integrando funzione pedagogica e intervento sociale per avvicinare e favorire la partecipazione stabile delle famiglie al sistema dei servizi per la prima infanzia.
All’interno del progetto abbiamo infatti scelto 4 territori dove intervenire realizzando questi spazi dedicati ai più piccoli: Cosenza, Piombino, Bologna e Cardito (Na).
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