Proiezione del docufilm Sogni di carta a Bari
di V.E.R.S.O.A.
Sarà proiettato a Bari giovedì 13 gennaio il docufilm “Sogni di carta”.
Realizzato grazie al progetto V.E.R.S.O.A. (Valorizzare Empowerment Risorse Sinergie Opportunità per gli Adolescenti) con capofila di progetto il Consorzio Sintesi, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Prodotto da Corrado Azzollini, “Sogni di carta” è diretto da Claudio D’Elia ed interpretato da Alice Sabatini. L’ex cestista, Miss Italia 2015, modella e attrice italiana, gira per le strade di Palermo e Bari, due luoghi simbolo di un problema sociale diffuso in tutto il Paese: la dispersione scolastica.
L’evento si inserisce tra le attività già programmate con le classi della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Statale “Eleonora Duse” nell’ambito del progetto V.E.R.S.O.A., moderate dal dott. Francesco Manfredi, coordinatore dei partner di progetto di Bari.
Durante la giornata il docufilm sarà proiettato in tre appuntamenti con gli studenti alle ore 08.30, ore 09.45 e ore 11.30.
Interverranno con un videomessaggio il presidente del Consorzio Sintesi, Enzo Rimicci, il produttore di Draka Production Corrado Azzollini, il regista Claudio D’Elia e l’attrice protagonista Alice Sabatini.
Gli interventi video saranno trasmessi su Radio-Verso e condivisi sul canale facebook V.E.R.S.O.A.
Sinossi
Alice, una giovane donna che con grandi sacrifici è riuscita a completare gli studi, nonostante gli impegni di lavoro, va alla ricerca di testimonianze di un fenomeno che mette a rischio il futuro dei nostri ragazzi. Sociologi, psicologi, docenti e dirigenti scolastici vengono ascoltati in contesti diversi dal loro ambiente consueto, per restituire la sensazione di disagio e “fuori contesto” spesso vissuta dai giovani che non riescono ad integrarsi nell’ambiente che più di ogni altro dovrebbe farli sentire a loro agio: la scuola. La voce dei ragazzi, arriva tra le immagini della vita di quartiere. Le voci non hanno un volto, potrebbero essere di chiunque, di ogni giovane che ha diritto a crescere, a studiare e ad inseguire dei sogni che non siano solo di carta.
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