La pace è una volpe che trova sempre una soluzione: i bambini di Valori in Circolo scrivono lettere per la pace

Sono passati quasi due mesi dall’inizio di guerra in Ucraina, un conflitto che sta sconvolgendo i bambini di tutto il mondo. I Giovani per la Pace lo percepiscono dalle parole dei loro piccoli amici delle Scuole della Pace, i doposcuola gratuiti inclusi nel progetto Valori in Circolo, progetto promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per la lotta alla povertà educativa minorile.

Di fronte alla domande dei bambini sulla guerra in Ucraina, i ragazzi liceali, che solitamente seguono i bambini aiutandoli con i compiti ed educandoli alla solidarietà, hanno sentito l’urgenza di “parlare loro della pace e soprattutto di educarli ad essa, come fosse una materia scolastica” –  racconta una ragazza liceale che ha conosciuto la Scuola della pace tramite il progetto  Valori in circolo.

Insieme, i ragazzi hanno realizzato diversi laboratori per i bambini sul tema della pace, dai titoli “Cos’è la pace?” o “Perché è importante la pace?”. Le risposte dei bambini sono state sorprendenti e commoventi, come quella di Elena, 11 anni, che ha risposto: la pace è come una volpe che trova sempre una soluzione. Altri hanno disegnato la pace come un arcobaleno sopra un prato fiorito ed altri ancora, con l’aiuto dei loro amici grandi, hanno scritto le letterine ai bambini della scuola della pace di Kiev per esprimere la loro solidarietà e vicinanza.

Infine, grazie all’insistenza e alla richiesta di alcune mamme di parlare ai loro bambini della pace e dell’emergenza in Ucraina, è stato organizzato anche un incontro-laboratorio in una scuola elementare fuori Milano. Questo evento è stato un’occasione per far conoscere il progetto Valori in Circolo ma anche un laboratorio di riflessione sulla situazione in Ucraina, che ha spinto molti bambini ad unirsi all’iniziativa dei bambini delle Scuole della Pace e a scrivere letterine per i loro coetanei. Con la speranza che, lettera per lettera, i bambini riescano a cambiare il mondo.