Un Natale da favola a Palazzo De Gregorio: storie di speranza e rinascita

Palermo ha vissuto giorni magici grazie all’evento “La magia del Natale”, organizzato dalla cooperativa sociale “Libera…mente”.
Nei giorni dal 19 al 21 dicembre, l’elegante Palazzo De Gregorio ha ospitato un evento indimenticabile, che ha visto protagonisti i ragazzi del progetto “Un passo oltre”, finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini. Alcuni di loro, tutti minori stranieri non accompagnati o giovani adulti con un background migratorio, hanno particolarmente colpito i partecipanti alla festa con le loro storie.

Doussou, giovanissima e piena di speranza, è stata accolta nel progetto “Un passo oltre” con grande entusiasmo.
Nonostante la sua tenera età e la responsabilità di crescere un figlio, la sua determinazione a costruirsi un futuro è commovente. Il sogno di trovare un tirocinio che le permetta di acquisire nuove competenze e di diventare autonoma la riempie di gioia. Grazie al supporto della cooperativa Libera…mente, che l’ha accolta come MSNA con un minore a carico, Doussou sta ricevendo l’assistenza e l’accompagnamento di cui ha bisogno per raggiungere i suoi obiettivi.

Sawon, giovane bengalese, ha dimostrato una straordinaria forza d’animo e una grande determinazione.
Dopo aver svolto un tirocinio come operatore presso la cooperativa Idee in Movimento, dove si è fatto molto apprezzare nonostante la sua menomazione, ha firmato un contratto con la cooperativa Libera…mente. Grazie al progetto PalermAbility 2030, finanziato dal Ministero per la Disabilità e coordinato dal Comune di Palermo, Sawon lavorerà come operatore esperto per la gestione dell’agricoltura sociale. Una nuova opportunità lavorativa che rappresenta un traguardo importante e che lo aiuterà a costruire un futuro stabile in Italia.

Suhag, grazie alla borsa abitativa fornita dal progetto, è riuscito a pagare l’affitto e a mettere da parte i soldi necessari per realizzare il suo grande sogno: tornare in Bangladesh.
Dopo anni trascorsi in Italia come Minore Straniero Non Accompagnato, Suhag ha finalmente potuto riabbracciare la sua famiglia e le sue origini. Questa esperienza gli ha dato la forza e la determinazione per continuare a lavorare sodo e a costruirsi un futuro migliore.

Le loro storie sono un inno alla vita, alla speranza e alla possibilità di riscatto.
Ognuno di loro, con il suo percorso unico e le sue sfide personali, ha dimostrato che con il giusto sostegno e le giuste opportunità, si può superare ogni ostacolo.

L’assessora ai servizi sociali del Comune di Palermo, Rosi Pennino, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che promuovono l’inclusione sociale e offrono opportunità ai giovani più fragili. La sua presenza è stata un segno tangibile dell’impegno delle istituzioni nel sostenere progetti che fanno la differenza.

Libera…mente, con la sua esperienza e la sua dedizione, ha saputo creare un evento che ha coinvolto tutta la comunità. Grazie al lavoro di squadra e alla collaborazione con le istituzioni, è stato possibile offrire ai ragazzi un palcoscenico dove esprimere le loro potenzialità e condividere le loro storie.

Il progetto “Un passo oltre” ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia nel sostenere i giovani nel loro percorso di crescita e di autonomia. Grazie alle borse di studio, ai tirocini e al supporto abitativo, molti ragazzi hanno trovato un lavoro, hanno acquisito nuove competenze ehanno costruito un futuro migliore per sé e per le loro famiglie.

Questo Natale, a Palermo, abbiamo assistito a un vero e proprio miracolo. Un miracolo fatto di storie di vita, di impegno e di passione. Un miracolo che ci ricorda che, anche nei momenti più bui, la luce può sempre trovare una via per brillare. Non dimentichiamo queste storie. Continuiamo a sostenere progetti come “Un passo oltre” e a collaborare con realtà come Libera…mente, per costruire una città più inclusiva e solidale.

Insieme possiamo fare la differenza!