Cento anni fa nasceva Rocco Scotellaro. Il Bibliomotocarro ricorda il poeta degli ultimi.

Il Bibliomotocarro ha incontrato tanti bambini e tante bambine durante la settimana di Pasqua. A Montemilone lo attendevano le pluriclassi III e IV per realizzare un cortometraggio di animazione sulla poesia Quanti Bugiardi di Rodari, così talmente attuale, nella sua essenza dolceamara, da appassionare e divertire a tutte le età.

A Sarconi tutte le classi della Primaria e la seconda classe della Secondaria hanno partecipato alla prima visione del cortometraggio di animazione della poesia Lucania di Rocco Scotellaro, realizzata nell’ambito del progetto Uno e 7 dalle pluriclassi III e IV: si è creato un bel momento comunitario nella vivace piazza del paese su cui sorge la scuola.

In occasione del centenario della nascita di Scotellaro (19 aprile 1923 – 19 aprile 2023), il Bibliomotocarro replicherà la proiezione del cortometraggio a lui dedicato nella piazza centrale di Tricarico, paese natio del poeta lucano.

Anche a Grumento gli alunni e le alunne della pluriclasse hanno assistito con interesse alla proiezione del cortometraggio, per poi concludere la mattinata con le attività “I libri hanno messo le ruote” e “I libri bianchi”.

A Spinoso invece, è stato accolto dal Sindaco, come in precedenza era già avvenuto presso i comuni di Montemilone, Grumento, Maschito e Banzi: è sempre bello, anche per tutta la comunità scolastica, che le istituzioni locali dimostrino vicinanza e condivisione. Il sindaco De Luise ha persino raccontato, in via ufficiosa, la futura nascita de “la Farmacia della Poesia” in un locale comunale appositamente adibito, dove le persone potranno alleviare i propri malcontenti con una dose di quell’ottima medicina che è sempre stata la poesia.

Il viaggio lento del Bibliomotocarro ci permette ancora di scoprire orizzonti inesplorati dei nostri borghi e dei nostri stessi sguardi e raggiungere talvolta il senso autentico che si respira in Basilicata, evocato con amore dal nostro rivoluzionario poeta contadino:

“M’accompagna lo zirlìo dei grilli
e il suono del campano al collo
d’un’inquieta capretta.
Il vento mi fascia
di sottilissimi nastri d’argento
e là; nell’ombra delle nubi sperduto
giace in frantumi un paesetto lucano.” [Rocco Scotellaro, Lucania, 1940]