La cartina di Tornasole: i primi tre anni di cantiere educativo a Roma Est

Presentazione dei risultati del lavoro di coprogettazione e interprofessionalità sperimentato nelle scuole di alcuni territori di frontiera dei Municipi V, VI e VII di Roma per guardare alle sfide future

Con gli educatori, gli insegnanti, gli psicologi e le realtà che animano e sostengono la rete Tornasole e con l’intervento del presidente di Con i Bambini Marco Rossi-Doria

2  luglio 2024, ore 17:30, Tor Bella Monaca – Largo Ferruccio Mengaroni

Cooperativa Sociale Antropos, Borgo Ragazzi Don Bosco, daSud, ÀP – Antimafia Pop Academy, Pianoterra ETS, Cubo Libro e IF – Imparare Fare presentano “La cartina di Tornasole: i primi tre anni del cantiere educativo di Roma Est“. L’evento, in programma per martedì 2 luglio, alle ore 17:30, presso Largo Ferruccio Mengaroni a Tor Bella Monaca, rappresenta un’importante occasione di riflessione e confronto sulle sfide legate al contrasto della povertà educativa e della dispersione scolastica in alcuni territori di frontiera della Capitale, che prenderà le mosse dal contributo apportato dalla sperimentazione, a tre anni dal suo avvio nei Municipi V, VI e VII di Roma, di Tornasole, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Paolo Bulgari.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di educatori, insegnanti e psicologi che hanno contribuito attivamente al progetto. Tra gli ospiti, interverrà Marco Rossi-Doria, presidente di Impresa sociale Con i Bambini, che offrirà il suo prezioso contributo alla discussione.

Il crash test della pandemia ha confermato l’impianto poco equo di un sistema scolastico attraversato da profonde diseguaglianze e privo di politiche nazionali volte a porvi rimedio. Le indagini INVALSI hanno rilevato un ulteriore approfondimento dei divari tradizionali, insieme a una diffusa perdita di apprendimenti (learning loss) a tutti i livelli tra gli studenti italiani. Secondo un sondaggio realizzato tra oltre 16.000 insegnanti dalla Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD), una componente significativa dei circa 2 milioni di bambini e ragazzi stimati in qualche modo “dispersi” durante i primi mesi del lockdown era costituita da alunni privi di dispositivi e provenienti da contesti di svantaggio socio-culturale, nonché da alunni con bisogni educativi speciali (BES) e disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Solo in parte le scuole sono riuscite a rimodulare i piani didattici personalizzati (PDP: 55%) e i piani educativi individualizzati (PEI: 45%), o a trovare nuove specifiche modalità di contatto.

In risposta a queste sfide, nell’aprile del 2020 è nato il cantiere di innovazione pedagogica Tornasole, sviluppato e attuato sul campo da un ampio e coeso partenariato formato da cinque attori territoriali – Cooperativa Sociale Antropos a Tor Sapienza,  Borgo Ragazzi Don Bosco a Centocelle, Associazione daSud e  ÀP – Antimafia Pop Academy a Cinecittà, Associazione culturale Cubo Libro e Pianoterra ETS a Tor Bella Monaca – una rete  di 10 scuole di diverso ordine e grado e 18 plessi, e l’associazione IF-Imparare Fare con funzioni di accompagnamento alla riflessione pedagogico-formativa.

Pensato come una rete di territori in emergenza per contastare povertà educativa e abbandono scolastico, il progetto ha costruito e realizzato nel tempo, grazie a un programma di iniziative e interventi socio-educativi ben articolati e di lungo periodo, una profonda alleanza educativa tra i soggetti e gli spazi coinvolti, che condividono da anni importanti momenti di confronto, programmazione e arricchimento reciproco: un contributo al rafforzamento della comunità educante della Capitale che è stato raccolto in una story map di progetto e in una pubblicazione che verranno presentate nel corso dell’evento di bilancio delle attività e dei risultati della sperimentazione per guardare insieme alle sfide future.

Tutti i dettagli della story map sono disponibili al seguente link:
Tornasole Magazine.