Tornasole con Streets for Kids

Venerdì pomeriggio 10 maggio 2024 la cooperativa sociale  Antropos onlus, nell’ambito del progetto Tornasole, cantiere di innovazione pedagogica cofinanziato da Fondazione Paolo Bulgari e Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha preso parte per il secondo anno alla seconda edizione di “Streets for Kids”, presso via Rugantino sita nel quartiere Torre Spaccata di Roma. Streets for kids è un’azione cittadina promossa dalla campagna Clean Cities in varie parti del mondo e d’Europa, con la quale si intende sensibilizzare la cittadinanza tutta per la promozione di strade scolastiche accessibili intorno alle scuole per limitare il traffico motorizzato, attraverso la creazione di zone pedonali e ciclabili quantomeno in orario di entrata e uscita da scuola.

L’evento in questione, organizzato dal comitato genitori A.M.I.COM e condiviso anche con gli animatori di  Comici Camici e Otto Passi, è geograficamente avvenuto presso una via del quartiere Torre Spaccata, via Rugantino, nel Municipio VII di Roma, dove si trovano collocate due scuole, una secondaria di primo grado “Rugantino” e una primaria “Marcati” dell’IC Antonio Montinaro con cui lavoriamo da tempo all’interno di alcune classi e più in generale con la Scuola.

Gli educatori e le educatrici del progetto hanno animato la strada con attività creative, in particolare con la creazione di uno striscione caratterizzato dai disegni dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze di come si immaginano la via pedonalizzata insieme al suo arredo urbano. Ne è uscito fuori un variopinto striscione rappresentante desideri e piccole proposte di urbanistica colorata e ludica. Si immaginano: panchine, lampioni, cestini della spazzatura, tavolini da gioco, playground…

Da lontano il pomeriggio ha visto il delinearsi di un paesaggio urbano ricco di colori, energia, sole, giochi, alberi, mattoncini e palazzi, dove adulti, bambini e ragazzi si sono incontrati in quella che è una via attraversata dall’ingresso di due scuole in cui genitori, insegnanti, personale scolastico, studenti-esse, si incontrano in momenti differenti della giornata e in differente modo.

Grazie a tale azione si riconosce il valore urbano e collettivo di questa via pubblica immaginandola come luogo che possa educare e restituite un pensiero pedagogico ai suoi abitanti e a tutta la città. La scuola è dentro le aule come fuori dalle aule. E perché allora non ideare una piazza scolastica?

Siamo lieti-e di averne fatto parte e di continuare ad attraversarla.