La promozione di tavoli interistituzionali con il progetto TenerAmente

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Il progetto “Teneramente verso un’infanzia felice” oltre ad incontrare, accogliere e sostenere famiglie e realizzare una serie di interventi per prevenire situazioni di stress genitoriale, intende sviluppare azioni concrete a sostegno della rete territoriale per rafforzarne i processi e le buone prassi. In questa direzione sono stati avviati, nella nostra sede in Fondazione Giovanni Paolo II, percorsi di mappatura territoriale e tavoli di confronto con i gli attori della rete cittadina focalizzati sui temi della prevenzione, presa in carico, cura e tutela dei minori a rischio di maltrattamento.

Il 23 marzo, nell’ambito di un Tavolo di confronto interistituzionale, ci si è confrontati sui percorsi e processi per la tutela dei minori al fine di ricostruire la rete territoriale e promuovere azioni integrate. Al tavolo hanno preso parte la coordinatrice dei consultori Asl Bari, i servizi sociali della Città di Bari e il Centro Antiviolenza dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari.

Il 13 aprile il Tavolo di confronto ha visto il coinvolgimento di diversi attori del territorio che si occupano a vario titolo di maltrattamento dei minori. Hanno partecipato l’Ufficio minori della Questura di Bari, il Tribunale dei minori, il P.I.M. pronto intervento minori del servizio sociale presso la Procura minorile, il Servizio Giada Ospedale Pediatrico G.XXIII, il Servizio di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza asl Bari Servizi Sociali dei municipi di Bari, l’Ufficio Regionale del Garante dei diritti Minori e Adolescenti.

Tra gli argomenti vi sono stati il sistema di protezione del maltrattamento infantile, la rilevazione e presa in carico, il lavoro di rete.

Il 18 e 19 aprile nello spazio tEssere si è svolta invece una formazione Inter-Istituzionale sui temi del rilevamento precoce del maltrattamento infantile, trauma e resilienza assistita, rivolta agli operatori della rete territoriale che a vario titolo si occupano di prevenzione, cura e tutela dei minori a rischio di maltrattamento.

La formazione è stata curata dall’gruppo RiRes Unità di Ricerca sulla Resilienza e CRIdee Centro di ricerca sulle dinamiche evolutive ed educative dell’Università Cattolica Sacro Cuore.

Sono state due giornate intense che hanno visto impegnati in un confronto attivo diversi operatori della rete tra cui forze dell’ordine, Tribunale dei Minori, Servizi sociali territoriali, educatori scolastici, servizio di neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza della asl di Bari.

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