I minori con disabilità e bisogni educativi speciali in condizioni di povertà educativa, target di progetto, incidono per il 3% sul totale minori di cui sopra.

Il concetto di povertà rimanda a «una condizione umana caratterizzata dalla privazione continua o cronica di risorse, capacità, opzioni, sicurezza e potere necessari per poter godere di un tenore di vita adeguato e di altri diritti civili, culturali, economici, politici e sociali» (UN, 2001, par. 8).

Concorrono alla povertà educativa sia le difficoltà economiche delle famiglie che la difficoltà di accesso ai servizi.

• attività di sostegno familiare (Parent Training, supporto individuale, gruppi per sibling, sportello di sostegno tecnico e alla didattica, segretariato sociale e orientamento),
• attività sportive, ricreative e culturali
• attività di supporto alle autonomie (sportello sostegno scolastico, orientamento pre e post-scolastico, terapia occupazionale, percorsi di sostegno educativo).