I bambini di famiglie fragili nel giardino di Beyond Lampedusa
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Tutti i sabato di ottobre il giardino di Beyond Lampedusa ha accolto i bambini delle famiglie più fragili di Palermo. L’associazione ha aperto lo spazio dopo le attività di luglio per garantire ai più piccoli nuovi laboratori. Tra questi, attività di danza, di edu-creazione (fotografia, recording, disegno, narrazione) e di sport. L’obiettivo, accrescere il loro bagaglio formativo a partire dal gioco e dallo sport come strumenti pedagogici. L’ultimo giorno di iniziative, il 31 ottobre, si è concluso con due attività simboliche di creazione e riflessione importanti per i bambini, frutto del percorso fatto nei sabato precedenti. L’iniziativa si inserisce tra gli interventi che Beyond Lampedusa sta realizzando nell’ambito del Progetto “Sprint! La scuola con una marcia in più”. Una proposta sperimentale in ambito educativo selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Snam. Il fine, quello di contrastare l’abbandono scolastico e il disagio sociale.
Le attività realizzate nel giardino di Beyond Lampedusa
La prima attività è stata la scrittura di un messaggio al “me stesso del futuro”. Ogni partecipante ha disegnato o scritto una lettera al proprio “Io del futuro”. Un momento di riflessione introspettiva volta al futuro. I biglietti sono stati raccolti in una scatola “magica” che verrà aperta alla prossima stagione del Giardino estivo. Per concludere il percorso autunnale l’associazione ha lanciato anche una sfida di lettura che ha permesso ai bambini non lettori di ascoltare la voce dei propri compagni più grandi. Questi ultimi hanno letto per l’occasione un libro illustrato, mostrando la loro capacità di lettura agli ascoltatori che hanno votato il miglior lettore. “I bambini hanno bisogno del nostro amore per le cose che facciamo, altrimenti come possiamo pretendere da loro la passione per ciò che sono chiamati a fare?”, dice Alessio Castiglione, educatore di Beyond Lampedusa. Durante i laboratori, gli educatori hanno proposto ai bambini di ideare e realizzare dei video che raccontassero questa esperienza autunnale, facendo leva sulle loro risorse e creatività.
FONTE: I bambini di famiglie fragili nel giardino di Beyond Lampedusa – Il Mediterraneo 24