Scheda Progetto
Titolo
Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi
Soggetto Responsabile
Associazione Brucaliffo
Territori
L’Aquila (AQ) – Abruzzo
Importo deliberato
370.000 euro
Partenariato
Associazione Bibliobus L’Aquila, Associazione culturale Atelier Kontempo’raneo, Associazione Culturale Nati nelle Note, Associazione Koinonia, Circolo Didattico Galileo Galilei, Comune dell’Aquila, Direzione Didattica Silvestro dell’Aquila, Direzione Didattica Statale Amiternum, Esprit Film, Fab Lab L’Aquila, Fondazione Laboratorio per le Politiche Sociali Labos, Istituto Comprensivo Gianni Rodari, MuBAQ-Museo dei Bambini L’Aquila, UISP Comitato Provinciale L’Aquila, Università degli Studi dell’Aquila
Sintesi
Il progetto, localizzato nel comune di L’Aquila, intende offrire opportunità educative per i minori della città attraverso l’apertura di una ludoteca comunale co-gestita da famiglie e associazioni. L’intervento prevede un graduale avvicinamento a bambini e famiglie tramite la realizzazione di attività ludico-educative, sia all’interno delle scuole partner che in spazi esterni, sui linguaggi artistici e digitali e in ambiti quali musica, teatro, sport e sana alimentazione, arti circensi, arti visive e outdoor training. Sono previsti altresì open days nelle scuole partner, in cui saranno realizzate attività di tipo formativo/informativo rivolte a genitori e docenti, finalizzate a migliorare e rafforzare le relazioni tra bambini e insegnanti, insegnanti e genitori e bambini e genitori. Inoltre, saranno organizzati eventi ludici nel centro della città, così da favorire una sua riappropriazione da parte delle famiglie e della cittadinanza in generale. Infine, saranno realizzati percorsi partecipativi per l’attivazione della ludoteca, coinvolgendo famiglie, insegnanti, associazioni, Comune, Università e gruppi formali e informali di cittadini, con lo scopo di elaborare collaborativamente un “regolamento” per l’allestimento e il funzionamento del nuovo servizio educativo, prevedendo anche la definizione di una programmazione culturale.
I destinatari dell’intervento sono circa 1.200 minori e 1.000 nuclei familiari.