IL TRENO DEI “VIAGGI DELLA LEGALITA” E’ PARTITO

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Comunicato Stampa del 20.04.2022

IL TRENO DEI “VIAGGI DELLA LEGALITA” E’ PARTITO

SME: OCCASIONE GHIOTTA PER DIECI RAGAZZI DELLA BASILICATA PER CONOSCERE LE INIZIATIVE DI CONTRASTO ALLE MAFIE

Una finestra nella Sicilia migliore per conoscere le azioni concrete di contrasto alle mafie. E ‘ il nuovo tassello nel menù di “Scacchi Metafora Educativa”, il progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e promosso dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (Csen) e dalla società sportiva Alfiere bianco.

A turno, un gruppo di lavoro delle 13 regioni coinvolte, composto ciascuno da 10 ragazzi frequentanti la seconda media inferiore, mette in calendario Palermo e le sue simboliche destinazioni. Nel loro percorso ci sono mesi di preparazione e lavoro in orario curriculare targati SME. Gli scacchi, il gioco che per eccellenza è in grado di regalare gli strumenti utili a comprendere, analizzare e manipolare la quotidianità, si trasforma così nella migliore metafora per comprendere azioni e reazioni dell’essere umano.

La prima tappa è andata in calendario lo scorso 8,9 e 10 aprile. Protagonisti sono stati ragazzi della Basilicata. Seguiti a vista dai loro 2 accompagnatori, gli alunni hanno visitato il laboratorio della legalità di Corleone, la dimora di Peppino Impastato a Cinisi, ricordando in quest’occasione i famosi cento passi.

“Nell’occasione non è mai stata tralasciata la parte naturalistica e culturale – spiega Antonio Manganiello, Responsabile Organizzativo e Storico dell’Arte dell’Associazione Culturale Turismo Sicilia (presieduta dal giudice Angelica Tantillo) – come il Museo Etnoantropologico della Regione Sicilia e le meraviglie dell’arte arabo-normanna barocca di Palermo”.

Ancora, tra i siti visitati dai ragazzi appena 12enni, figurano l’albero in ricordo di Giovanni Falcone, la strada ove è avvenuta la strage di Paolo Borsellino e della sua scorta, i luoghi dove sono nati entrambi e i numerosi murales in loro ricordo. Infine, ma non per ultimo, il luogo dove è stato ucciso il giornalista Mario Francese.

“E’ un percorso di conoscenza e confronto anche con i coetanei del posto – aggiunge Luigi Caggiano, Responsabile SME per la Basilicata – all’interno del centro educativo SME di via De Gasperi 53, bene confiscato alla mafia, i ragazzi hanno incontrato i loro coetanei siciliani, giocando con loro certamente a scacchi ma condividendo anche momenti di conoscenza del territorio, con una entusiasmante caccia fotografica notturna”.

L’iniziativa è già un successo. Tanto che si replica, questa volta con i pari età della Campania. Saranno loro il prossimo 29, 30 aprile e 1 maggio a raggiungere il capoluogo siciliano per un nuovo, formativo capitolo, del menù Scachi Metafora Educatva.

Per approfondimenti sul progetto:

www.csenprogetti.it;
www.percorsiconibambini.it

Per informazioni:mail: ufficio.progetti@csenprogetti.it

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