The Art of Taiko, concerto-spettacolo di tamburi giapponesi con il gruppo di studio italo-giapponese Munedaiko alle Saline Conti Vecchi, Assemini/Cagliari per l’azione Skillab

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Sarà il ritmo dei tamburi giapponesi a illuminare l’oro bianco delle Saline Fai – Conti Vecchi, ad Assemini, Cagliari, nel concerto-spettacolo “The Art of Taiko”, antica pratica della tradizione spirituale nipponica. Un percorso ancestrale di suoni e vibrazioni aperto alla città e messo in scena – anche in forma di spettacolo – in un’area naturalistica di estrema bellezza, all’interno della fitta rete di attività culturali e ricreative del programma “Pronti per l’estate” firmato dall’associazione Malik ETS e dei suoi numerosi Partner.

Due repliche: giovedì 10 e venerdì 11 giugno, dalle ore 20 alle 21, nell’atmosfera incantata dell’immensa area naturalistica e sito di archeologia industriale, tra il bianco abbagliante delle montagne di sale e la sottile linea azzurra di mare e lagune, il gruppo di artisti italo-giapponese Munedaiko, torna in Sardegna per un concerto davvero spettacolare, organizzato appositamente all’ora del tramonto, per gustare appieno l’energia vitale delle percussioni.

La partecipazione allo spettacolo è gratuita – ingresso solo su prenotazione fino ad esaurimento posti – per prenotazioni compilare il form su https://tinyurl.com/skillelle-taiko-spettacoli

Lo spettacolo

Un viaggio multi-sensoriale dove la vibrazione del tamburo crea una connessione tra artista e spettatore. Uno spettacolo nello spettacolo, in scena giovedì 10 e venerdì giugno, all’ora del tramonto e che si preannuncia di grande suggestione. Nella cornice di estrema bellezza delle Saline Fai-Conti Vecchi, proprio davanti alle grandi distese di sale, saranno protagonisti i suoni dei particolari tamburi ottenuti dal tronco di un unico albero e caratterizzati dalla presenza di una doppia pelle capace di particolari vibrazioni e di reciproche risonanze. Insieme ai 太 ”tai” 鼓 ”ko” (alla lettera “grandi tamburi”), gli spettatori potranno assistere anche ai movimenti della danza tradizionale capace di favorire il dialogo col divino, e godere del suono di ulteriori strumenti dell’antico repertorio giapponese, tra cui il flauto shakuhachi. Utilizzato originariamente in battaglia per scandire la marcia dei soldati e per richiamare le truppe agli ordini, il Taiko ha acquisito nel tempo il valore di strumento sacro, utilizzato nei templi durante i momenti del rito e destinato a generare, attraverso la potenza e la particolare profondità del suo suono, un canale di immediato accesso alla sfera del divino. La capacità del Taiko di richiamare idealmente quella vibrazione che ai primordi ha generato la vita, e che sopita abita ciascuna persona, lo ha reso protagonista dei riti e delle cerimonie più significative del Sol Levante. Come ben spiega Mugen Yahiro, fondatore del gruppo riconosciuto ufficialmente come collaboratore culturale dall’Ambasciata giapponese in Italia: “Scoprire, sviluppare ed evolvere se stessi è il concetto base di Munedaiko. Gli strumenti e gli interessi a cui ci dedichiamo comprendono uno studio globale delle arti che va oltre alla sola visione musicale. Un’arte in grado di risvegliare nei partecipanti il ritmo ancestrale che muove il petto e il respiro, che sollecita sentimenti di gioia e allegria, dando forma a un desiderio di armonia individuale e collettiva al tempo stesso. Un momento di incontro in grado di far risvegliare la nostra forza interiore e capace di far scaturire dai tamburi la massima potenza ed espressione sonora”.

Le attività si svolgeranno in collaborazione con ASD Munedaiko, ASD Palestra Centro Macrobiotico e il FAI – Saline Conti Vecchi, nel rispetto delle norme di prevenzione anti-covid. I posti sono limitati, per maggiori informazioni e iscrizioni scrivere a segreteria@associazionemalik.it o visitare la pagina www.malik-skillelle.it

 

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