La potenza delle storie di ciascuno

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Otto donne e un corso di scrittura autobiografica: uno strumento davvero potente per riflettere sulla propria vita ed elaborare il percorso migratorio, confrontandosi sulle paure, i cambiamenti, i risultati e le risorse trovate e messe in campo.

Incontri molto intensi, pieni di emozioni condivise e conclusi con una interessante gita al museo Gam, per conoscere le storie di diverse donne della storia.

Un ultimo appuntamento con alcuni residenti del quartiere, per narrare il cammino fatto e provare a organizzare tutti insieme una serata di festa dell’intercultura. Una sfida che si è rivelata un grande successo grazie a una super squadra capace di preparare tutto nei mini dettagli.

Dall’allestimento di una mostra interattiva che raccontasse tutto il percorso autobiografico, compreso l’aspetto del “fermati qui e racconta anche tu”, con momenti di grande emozione per tutti i presenti, sia per chi aveva affrontato un lungo viaggio sia per chi non aveva mai saputo nulla di questo.

L’emozione ha poi lasciato spazio alle risate e alle grida di gioia durante l’intrattenimento dei bimbi con tanti giochi e con una bellissima “cuccagna” artigianale a forma di mondo e piena di dolcetti.

Non poteva certo mancare il buffet con tante delizie da tutto il mondo, tutto preparato con grande sapienza e dovizia di particolari, come la scheda con la foto, la ricetta e un ricordo legato a quel piatto.

La cena è stata accompagnata da musiche tradizionali e canzoni legate alla propria infanzia e ai paesi di origine, creando così una playlist ricchissima di canti e balli.

Tante persone arrivate per la prima volta grazie al passaparola sono state la ciliegina sulla torta di una festa davvero memorabile.

 

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