Origini, un laboratorio per esplorare i legami fra “io”, “noi” e “natura”

All’interno del progetto Road Map, da febbraio a giugno, sono stati avviati diversi laboratori capaci di coinvolgere attivamente studenti e studentesse di due istituti comprensivi: IC Chiavari 2 e IC Della Torre. Tra questi vi è il laboratorio ORIGINI, proposto dall’associazione Dynamoscopio, ospitato nei plessi dell’IC Della Torre, capace di offrire un’opportunità unica di apprendimento e creatività, culminata nella mostra “Madre Terra”. Questo evento ha rappresentato il momento clou del progetto, dove genitori e studenti hanno potuto condividere e celebrare il lavoro svolto nei mesi precedenti.

Parte tutto da un planisfero. Un enorme planisfero percorso da fili colorati, che rappresentano i nostri luoghi di provenienza, quelli di nascita, quelli visitati e quelli che vorremmo visitare, un giorno chissà.
Fili colorati che attraversano un mondo – il nostro – che diventa tre mondi – di tutti i viventi: il mondo delle pietre e delle terre, il mondo dei semi e delle api, il mondo dei mari e degli umani.
Dai minerali rari sparsi per i continenti all’ardesia incisa come una volta insieme all’artista Pietro Burzi, dai fiori amici degli impollinatori alla danza che le api usano per comunicare, dalla leggenda della rosa dei venti ai giochi per fare esperienza del confine: questi sono alcuni dei temi sperimentati, fra arte e natura, con i laboratori di ORIGINI, i quali si sono lasciati guidare soprattutto dalla creatività dei bambini e dei ragazzi, piccoli esploratori che hanno partecipato.

Non solo. Abbiamo utilizzato materiali provenienti dal territorio (dall’ardesia ai mieli, dai sassi raccolti in spiaggia ai bambù ai fiori), per alimentare la consapevolezza che in questo territorio, oggi, ci incontriamo e che l’origine non è altro che il tempo dell’incontro.

Scoprire col tatto rocce e pietre, impastare argilla e semi floreali, raccogliere canne di bambù sulla spiaggia, assaggiare vari tipi di miele con l’apicoltrice Giovanna Spreafico… tutto ciò ci è servito per crescere, farci domande, stabilire relazioni e costruire un’avventura dove metterci in gioco.

Lunedì 3 giugno, tutto questo esperire è diventato una mostra pubblica, realizzata dagli studenti, presso il Chiostro San Francesco di Chiavari, per ricordarci la meraviglia del mondo che abbiamo in comune.

La mostra denominata “Madre Terra” ha visto la partecipazione di un centinaio di genitori che, curiosi, sono stati accolti dagli studenti: questi ultimi hanno fatto da guide, mostrando con entusiasmo le diverse opere esposte. I ragazzi hanno illustrato ai visitatori il processo creativo e l’importanza dei temi trattati, trasmettendo il loro impegno e la passione per il progetto.

La giornata è stata arricchita da momenti di interazione tra genitori e figli, con partite di giochi di una volta, realizzati dagli studenti stessi con materiali naturali come pietre e ardesia. Questi giochi tradizionali hanno riportato tutti indietro nel tempo, creando un’atmosfera di condivisione e divertimento che ha coinvolto grandi e piccoli. La mostra “Madre Terra” si è così trasformata in un’occasione speciale per riscoprire il valore delle tradizioni e il legame con la natura, rafforzando il senso di comunità tra tutti i partecipanti.

Non tutte le cose curiose che abbiamo fatto hanno preso parte alla mostra di ORIGINI.

Perchè? Molte sono state effimere, sono semplicemente accadute e così le abbiamo lasciate andare. Durante un pomeriggio in spiaggia, ad esempio, alla ricerca di pietre particolari, ognuno è stato invitato ad aggiungere un proprio pezzo ad un’opera naturale collettiva che stava prendendo forma. Ciascuno ha appoggiato il proprio contributo artistico in un inatteso silenzio, come in un rituale. “Come possiamo intitolare quest’opera di tutti e tutte?” – abbiamo chiesto alla fine. Una voce dice “Madre Terra, sembra una madre!”, e i bambini e i ragazzi sono stati tutti concordi. L’abbiamo lasciata sulla sabbia, questa “madre terra”, a resistere alla prossima mareggiata.