Avvio della Scuola Popolare Transculturale di Lido Tre Archi

Verso una Comunità Educante – Avvio dei laboratori della Scuola Popolare Transculturale

Dopo un’intensa fase di co-progettazione, prende avvio la Scuola Popolare Transculturale di Lido Tre Archi. Una scuola partecipata, non formale, basata su una pedagogia transculturale che si pone come obiettivo quello di attraversare le culture non limitandosi alla conoscenza reciproca e al riconoscimento delle differenze, ma mira all’individuazione di valori universali, comuni a tutti gli esseri umani, a prescindere dal colore della pelle, dalla lingua, dalle modalità di pensiero o dalla religione.

Il concetto di integrazione, che si basava su una logica assimilativa, di omologazione dal diverso all’uguale, non può essere più un valore di riferimento per una società in rapida mutazione come la nostra, che si riconosce invece, nel concetto di interculturalità, basato sulla solidarietà collaborativa e partecipata che conduce dal diverso al nuovo, offrendo inedite possibilità di interazione per la costruzione di nuovi e condivisi valori.

Integrazione culturale, non vuol dire sopraffazione, contaminazione, né sintesi culturale, ma diventa sinonimo di confronto, creatività e novità culturale. È interesse di questa impostazione, non ciò che divide, ma ciò che unisce: idee, sentimenti, emozioni, trascendenza, bisogni ecc..

Per poter operare in maniera efficace, RIVE ha scelto di sperimentare dapprima un percorso di emersione dei temi transculturali, attraverso una serie di incontri preliminari tra gli operatori di associazioni e cooperative attive nel quartiere e gli abitanti.

Sulla base di argomenti fortemente caratterizzanti e notoriamente divisivi come: Educazione, Imperialismo e Colonialismo, Religione, Famiglia e Comunità, si sono costruiti, momenti narrativi animati dai partecipanti.

Ogni tema è stato scelto, approfondito e presentato con una breve relazione, da un cittadino italiano e da un soggetto migrante, permettendo agli osservatori presenti di coglierne i punti in comune.

Una volta terminata la fase espositiva, i partecipanti si sono confrontati sui contenuti raccolti e hanno identificato i temi attivatori più significativi per impostare la proposta formativa della Scuola Popolare Transculturale.

È seguita dunque, la vera e propria fase di co-progettazione dei laboratori formativi-creativi.

I partner del progetto RIVE – partendo dal ente capofila Nuova Ricerca Agenzia Res, in collaborazione con il Comune di Fermo, assieme alla Cooperativa On The Road, l’associazione Bet Onlus, l’Istituto Comprensivo Fracassetti – Capodarco, l’Università Popolare di Fermo, l’Università del Tempo Libero di Porto Sant’Elpidio – si sono confrontati, alla presenza di alcuni abitanti del quartiere, ed hanno proposto le attività specifiche per ogni laboratorio, definendo i luoghi, i calendari e gli obbiettivi generali.

Da gennaio inizieranno dunque, i 6 laboratori della Scuola Popolare Transculturale, che saranno aperti a tutti, con lo scopo di enfatizzare le potenzialità del quartiere e le risorse umane su di esso presenti:

Scrittura autobiografica (Educazione)

Riscriviamo la storia in chiave transculturale (Storia)

Alfabetizzazione digitale critica (Educazione)

Il volto comune delle comunità spirituali (Religione)

Mutualismo e solidarietà dal basso (Famiglia)

Per una comunità di tutte le comunità (Comunità)

Alcune foto degli incontri che si sono svolti