Scheda Progetto
Titolo: EPICO_EmPowerment Internal area’s kids and COmmunity
Soggetto responsabile: Il Quadrifoglio Cooperativa Sociale
Territori: San Venanzo (TR), Umbria; Gioi (SA), Campania; Cortemilia (CN), Piemonte
Contributo deliberato: 1.261.300,00 €
Partenariato
Bossolasco-Mullazzano, Compagnia di Iniziative Sociali, Comune di Cortemilia, Comune di Gioi, Comune di San Venanzo, Cooperativa sociale Alice scrl, Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, Istituto comprensivo Gioi Cilento, Istituto Omnicomprensivo R. Laporta, La Sirenetta società cooperativa sociale, S.I.Ps.I.A., Synergia Srl
Sintesi
Il progetto, che si inserisce nella più ampia strategia di welfare nazionale per le aree interne, si propone di ridurre il divario tra tre aree rurali del Paese (Valle Bormida in Piemonte, Sud-Ovest Orvietano in Umbria e Cilento Interno in Campania) e le aree urbane incrementando le opportunità educative per la prima infanzia nelle aree interne.
L’intervento, prevede la realizzazione in ciascun territorio (Cortemilia in provincia di Cuneo, San Venanzo in provincia di Terni e Gioi in provincia di Salerno) di un micro-nido per 10 bambini tra 3 e 36 mesi e la creazione, presso istituti scolastici territoriali (che potranno richiedere il riconoscimento di Poli integrati), di spazi di inclusione e aggregazione per 20 bambini 0-6 (‘baby hub’) in cui realizzare attività ludico-ricreative, integrative ed extra scolastiche per i minori (4 giorni a settimana) e di supporto alla genitorialità per rafforzarne le competenze (gruppi discussione genitori e auto-mutuo aiuto, consulti e conferenze con specialisti quali pediatri, pedagogisti, neuropsicomotricisti, osteopati).
Contestualmente, sono previste attività di formazione per il personale educativo sui temi della disabilità (UDA- unità didattiche adattate), della zooantropologia didattica (IAA) e dell’outdoor education e l’attivazione di uno sportello di ascolto psicologico come strumento di contrasto allo stress da lavoro.
L’adozione della zooantropologia didattica nella pratica educativa mira a promuovere nel bambino l’immaginazione, la cura e l’empatia attraverso la relazione con il mondo animale. I destinatari degli interventi sono 120 bambini 0-6 anni, 100 nuclei familiari, 100 tra educatori, insegnanti e animatori sociali. Per la valutazione d’impatto del progetto, verrà adottato un disegno di ricerca valutativo che utilizza l’approccio controfattuale.