Presentato ufficialmente Ponti di Comunità

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Giovedì 16 novembre è iniziata la tre giorni dedicata al lancio e alla presentazione ufficiale del progetto
Ponti di Comunità, con una serie di eventi che si sono svolti in concomitanza con la Giornata mondiale dei
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e BookCity Milano.

Il confronto con enti e organizzazioni formali e informali

La prima giornata si è svolta presso il Cam Mondolfo e ha visto la partecipazione della Direzione Educazione del Comune di Milano oltre che di enti del Terzo Settore, scuole, parrocchie e organizzazioni informali dei tre quartieri su cui si sviluppa Ponti di Comunità. In particolare hanno partecipato: due plessi scolastici, i referenti del servizio sociale professionale territoriale, due parrocchie, il laboratorio di Quartiere Ponte Lambro, il Municipio 4, associazioni e organizzazioni informali.

«È stata un’occasione per presentare il progetto in una modalità partecipata, riunendo in un unico evento la maggior parte degli attori locali dei tre territori per riflettere insieme sulle tematiche che abbiamo indagato nei mesi scorsi con le interviste», spiegano operatrici e operatori.

I partecipanti sono stati infatti sollecitati a integrare il materiale emerso dalla ricerca territoriale sui temi della dispersione scolastica e dell’inclusione attraverso un confronto, suddivisi in due gruppi di lavoro. Sono state indagate le due tematiche cercando di approfondire le problematiche, le cause, le possibili strategie da mettere in campo e quelle già attuate.

Infine sono stati esplorati possibili bisogni formativi dato il futuro avvio di percorsi dedicati ai diversi target. «I focus group e le giornate di evento di presentazione del progetto al territorio sono state occasioni importanti di incontro con i ragazzi, le famiglie e gli attori locali. Sono stati incontri preziosi per conoscere e osservare i territori. Il prossimo passo sarà definire un piano formativo rispondente ai bisogni emersi in questa prima fase e iniziare a costruire azioni specifiche nei tre hub di comunità», aggiungono i promotori.

Gli altri eventi

Domenica 19 novembre, presso lo spazio della Libera Biblioteca dei bambini e delle bambine a Ponte
Lambro, si è invece svolto un momento dedicato ai più piccoli, con un laboratorio sulle emozioni partendo
dalla lettura di una storia all’interno del palinsesto di BookCity Milano.

La tre giorni si è chiusa lunedì 20 novembre, con l’adesione alla marcia per la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza promossa da Unicef Italia, che quest’anno era intitolata “La nostra scuola è inclusiva se”.

Studentesse e studenti delle scuole del territorio e un gruppo, che si è ritrovato allo spazio Salomone, si sono uniti alla marcia cittadina partita da piazza XXV Aprile, che ha poi sfilato per le vie del centro per giungere in Piazza Castello. L’Associazione “La nostra comunità”, partner del progetto, con i suoi giovani ha consegnato al Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza i messaggi per una comunità educante in cui ciascuno può essere incluso, per costruire insieme un futuro migliore, dalla scuola alla vita.

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