Un focus group dà voce alle famiglie

di

Mercoledì 8 novembre, lo spazio della Biblioteca dei Bambini e delle Bambine di Ponte Lambro – uno dei tre HUB del progetto Ponti di Comunità – ha ospitato il secondo focus group previsto dal progetto. Dopo aver ascoltato i giovani residenti nei quartieri Salomone, Ungheria e Ponte Lambro, è stata infatti la volta delle loro famiglie. A partecipare sono state in particolare alcune mamme, che vivono principalmente nel quartiere Ponte Lambro.

Gli obiettivi del focus group

Obiettivo di questo focus group era quello di ascoltare i componenti adulti delle famiglie, rendendoli partecipi di quanto emerso nel primo incontro coi ragazzi, e capire quali sono le difficoltà che loro vivono in quanto genitori.

Dopo un momento iniziale di presentazione e di condivisione del materiale emerso dal focus precedente e dalle interviste realizzate nella prima fase del progetto nei tre territori, le mamme presenti hanno raccontato il loro punto di vista sul quartiere, sulle sue criticità e potenzialità che in parte coincidono con quelle espresse dai ragazzi.

«Le mamme sono state stimolate con metodi attivi: l’utilizzo delle carte di Dixit, uno strumento ludico utilizzato per evocare vissuti e sensazioni in modo più diretto, ha permesso a ognuna di raccontarsi più liberamente e riportare quelle che sono le fatiche ma anche le risorse che la genitorialità comporta», spiega un’operatrice.

Che aggiunge: «Abbiamo chiesto loro di scegliere due carte: una che rappresentasse gli aspetti più critici e una quelli positivi dell’essere genitore. Le partecipanti hanno espresso ansia e in alcuni casi un senso di solitudine. Per esempio hanno detto: “ho paura di non riuscire a fare tutto in tempo”; “come posso proteggere i miei figli dai pericoli del mondo esterno?”; “mi piacerebbe parlare con altre mamme per non sentirmi sola e avere spazio per me”…».

Il giro si è concluso con la condivisione degli aspetti più belli e gratificanti della maternità: “i miei figli sono il mio tutto”; “ho finalmente capito cos’è l’amore vero”, “mi diverto così tanto a giocare con loro”, hanno detto le mamme.

I prossimi passi

I focus group sono una parte della ricerca territoriale avviata da Ponti di Comunità nei mesi scorsi: rappresentano uno strumento per approfondire le tematiche emerse nel corso delle interviste e per raccogliere necessità e bisogni formativi.

Una volta conclusi questi incontri – il terzo e ultimo si svolgerà con gli enti, le scuole e le organizzazioni che operano nei tre quartieri – sulla base del materiale raccolto, verrà impostato un piano formativo differenziato per target, che avrà una valenza molto pratica e attiva: sarà infatti parte del processo di co-costruzione di azioni concrete con le famiglie e i minori sui territori.

Regioni

Argomenti

Ti potrebbe interessare

Ponti di Comunità, al via le interviste

di

Nel mese di marzo 2023 ha preso il via il progetto “Ponti di Comunità”, che mira a rafforzare e potenziare la comunità...

Creare “Ponti di Comunità” nelle periferie di Milano

di

A marzo 2023 è partito il progetto “Ponti di Comunità” a cura La Strada Società Cooperativa Sociale (ente capofila), Associazione La Nostra...

Presentato ufficialmente Ponti di Comunità

di

Giovedì 16 novembre è iniziata la tre giorni dedicata al lancio e alla presentazione ufficiale del progetto Ponti di Comunità, con una...