Teatro multiculturale a Siracusa: un ponte di emozioni, storie personali e comunità
di accoglierete
Venti studenti degli Istituti Comprensivi Santa Lucia e Archimede, a Siracusa, hanno preso parte al teatro multiculturale di PeriCentro. Il laboratorio è parte integrante del progetto a valere sul bando Vicini di scuola. A realizzarlo sono stati gli operatori dell’associazione culturale Opera Giuseppe Messina e Riccardo Piccione. I venti studenti sono stati coinvolti in un’esperienza unica, ricca di emozioni e di crescita personale. Per gli alunni, provenienti da classi diverse, il progetto ha rappresentato un momento di grande collaborazione. Entusiasmo e apertura allo scambio hanno permesso di creare un ambiente di apprendimento dinamico.
«Il laboratorio teatrale – ha spiegato Giuseppe Messina, attore, docente e referente del teatro multiculturale – è nato con l’obiettivo di sviluppare le capacità espressive e relazionali dei partecipanti. Ogni incontro ha messo gli studenti di fronte a sfide che li hanno aiutati a scoprire nuove risorse interiori e a confrontarsi con se stessi e con gli altri».
«Attraverso giochi teatrali, improvvisazioni e lavori di gruppo – ha proseguito Messina – gli studenti hanno avuto la possibilità di esplorare emozioni, identità e storie personali, creando una vera e propria “comunità teatrale”. Un episodio particolarmente significativo che mi ha colpito è stato il momento in cui tutti gli studenti, senza esitazioni, hanno condiviso storie personali, tra le quali momenti di difficoltà e sfide vissute nella loro vita quotidiana. È emersa una forte connessione tra loro, che ha creato un ambiente sicuro in cui ciascuno ha potuto esprimere sé stesso senza paura di essere giudicato. Questo scambio di esperienze ha rafforzato il senso di appartenenza al gruppo e la consapevolezza che, nonostante le differenze, si può sempre trovare un punto di incontro».
I risultati ottenuti in questo primo anno sono già molto positivi: gli studenti sono riusciti ad andare oltre i pregiudizi iniziali, aprendosi al confronto e abbattendo barriere sociali e personali. Hanno imparato a lavorare insieme, a rispettare le diversità e a supportarsi a vicenda. L’integrazione e il superamento delle proprie insicurezze sono stati alcuni dei traguardi più significativi raggiunti.
«Quest’anno – ha concluso Messina -, il laboratorio teatrale continuerà a seguire un’ottica introspettiva, puntando a favorire ulteriormente la crescita individuale attraverso attività che stimolino la riflessione e l’autoconsapevolezza. Gli studenti continueranno a confrontarsi tra loro in un contesto protetto, ma con l’aggiunta di nuovi strumenti teatrali che permetteranno di esplorare anche tematiche più complesse e di mettere in scena le proprie emozioni più profonde. La sfida sarà quella di rendere ogni partecipante sempre più protagonista della propria storia, pur rimanendo parte di un gruppo unito».
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