All’Oratorio “Don Bosco-Salette” di Catania c’è tutto l’anno l’opportunità di crescere con gioia

È con l’arrivo dell’estate che l’Oratorio Salesiano “Don Bosco – Salette” di Catania intensifica le attività rivolte ai ragazzi e ai giovani del quartiere San Cristoforo di Catania. Grazie anche al progetto “Un’opportunità educativa per essere migliori”, sostenuto da “Con i bambini”, sono numerose le opportunità ricreative ed educative offerte ai ragazzi dai 9 ai 14 anni che hanno partecipato al Grest svoltosi dal 17 giugno al 27 di luglio. La tematica che ha fornito le linee guida di tutti i momenti formativi è stata “Un’emozione da vivere!”: un divertente viaggio alla scoperta di noi stessi e delle nostre emozioni, nel tentativo di imparare a riconoscerle e gestirle al meglio!
I ragazzi hanno avuto l’opportunità di mettersi in gioco e scoprire ed approfondire in modo semplice le proprie capacità nelle numerose attività offerte: cucina, danza, majorette, teatro, giocoleria, attività manuali, batteria, percussioni, trucco e parruco e tanto altro.
Ovviamente senza tralasciare lo sport e il divertimento: calcio, “Grest  olimpiadi”, giochi da tavolo, giochi ad acqua e grandi giochi di squadra.
Diverse anche le opportunità di uscire dal quartiere offerte ai ragazzi e alle loro famiglie: il mare tre volte a settimana, l’opportunità di visitare l’osservatorio astrofisico di “Serra la Nave” (Etna) e il parco acquatico. Con il tentativo di coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche i genitori e le famiglie, il venerdì sera sono state organizzate diverse serate a tema con l’opportunità di mascherarsi e trascorrere alcune ore all’insegna del divertimento e del clima di famiglia.
Settimane molto intense dunque per tutti i partecipanti a questa meravigliosa esperienza!
Esperienza che, però, non si conclude qui, ma che continuerà durante i mesi invernali nelle tantissime iniziative che l’oratorio si appresta ad offrire! Da ottobre, infatti, ricominceranno le attività dell’oratorio grazie anche al nostro progetto. In primis riprenderà il recupero scolastico, il doposcuola e le attività di cooperazione con le scuole del territorio, atti al potenziamento delle capacità e competenze culturali dei ragazzi del quartiere, dove il tasso di dispersione scolastica è molto alto. Naturalmente non mancheranno anche i gruppi di formazione umana e le attività e i laboratori ricreativi e sportivi, in modo da fornire ai tanti ragazzi che entreranno nell’orbita del progetto la possibilità di potersi formare in tutte le dimensioni della propria persona. Allora non lasciamoci sfuggire questa “opportunità educativa per essere migliori”.