Nel cuore dell’Ogliastra, dove i cavalli curano l’anima
di coopschemalibero2
Ci sono luoghi che non si trovano sulle mappe del turismo di massa. Luoghi silenziosi, dove il tempo rallenta e qualcosa di profondo accade, quasi senza far rumore. Uno di questi è il Centro Equestre Maneggio Pastrengo, a pochi passi dalla spiaggia di Basaura, nel comune sardo di Tortolì.
Ma questo non è solo un maneggio. È una storia. Una di quelle che iniziano con passione e sacrificio, e continuano con amore e dedizione. Fondata nel 1985 da Giovanni Demuro, ufficiale dell’Arma dei Carabinieri formatosi nella leggendaria scuola Pastrengo, questa realtà nasce come scuola di equitazione. Oggi, è diventata un faro di inclusione, un rifugio per i più fragili, un luogo dove il cavallo non è solo compagno di sport, ma alleato nella cura dell’anima.
Dopo il ritiro del fondatore, è il figlio Antonello Demuro a raccogliere le redini – in tutti i sensi – guidando l’associazione con la stessa fiera determinazione del padre, e aggiungendoci un cuore grande quanto l’Ogliastra. Il maneggio ha aperto le sue porte a bambini e adulti con disabilità, regalando loro esperienze trasformative attraverso l’equitazione integrata e la mediazione equestre.
Dove la disabilità incontra il coraggio
Camminando tra i box che ospitano sedici cavalli, o osservando i campi – piccoli o regolamentari – dove si allenano allievi di ogni età e abilità, si respira qualcosa di unico. Qui il cavallo diventa specchio e guida: insegna la pazienza, l’equilibrio, la fiducia. E per chi affronta ogni giorno la sfida della disabilità, questi insegnamenti non hanno prezzo.
Grazie a progetti come “EQUI-BLU”, “Cloppete Cloppete”, e collaborazioni con enti locali e associazioni (Schema Libero, Ogliastra InForma, Un sorriso in più), il Maneggio Pastrengo ha costruito un mondo dove il cavallo diventa ponte tra ciò che è difficile e ciò che può diventare possibile.
Iniziative che includono laboratori, attività ricreative, tirocini e perfino percorsi per una vita indipendente, rivolti a ragazzi e adulti con disabilità psico-fisica. Persone che, grazie a questo luogo, scoprono di potersi muovere nel mondo con più sicurezza, più relazioni, più sogni.
Un maneggio, una comunità
Il Pastrengo non è solo una scuola di equitazione: è un punto di incontro per famiglie, un rifugio per chi cerca risposte, un luogo dove la condivisione è linfa vitale. Genitori e operatori si incontrano, si ascoltano, si aiutano. I sorrisi dei bambini diventano luce per tutti, e ogni piccolo progresso è un traguardo celebrato come una vittoria.
Il futuro galoppa già
Oggi il maneggio ha anche un campo coperto e illuminato, che permette di non fermarsi mai, nemmeno d’inverno. E i progetti continuano, spinti dall’energia instancabile di Antonello e di tutti coloro che credono in un’idea semplice e rivoluzionaria: che il benessere passa anche dal contatto profondo con la natura, gli animali e l’altro.
Chiunque metta piede nel Maneggio Pastrengo capisce subito che lì non si addestrano solo cavalli, ma anche speranze. E che ogni zoccolo che batte sul terreno, in realtà, disegna un sentiero di rinascita.
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