Nido di famiglia: cos’è e come funziona

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Il progetto Paidia (Παιδία), ideato da Sumo Società Cooperativa Sociale e selezionato dalla fondazione Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, prevede la realizzazione di due percorsi per l’abilitazione a Educatore o Educatrice di Nido in famiglia in Veneto. Queste iniziative, realizzate in partenariato con ISRE – Istituto Salesiano di Ricerca Educativa ed ENAIP Veneto, ci offrono l’opportunità di scoprire questo servizio educativo rivolto alla fascia 0-3 anni.

Che cos’è un nido di famiglia e come funziona? Ne scrivono Carolina Moleti e Monica Truccolo su Secondo Welfare

Il Nido in famiglia nella Regione del Veneto è un’opportunità educativa per la prima infanzia ormai consolidata. Infatti, già a partire dal 20081 la Regione del Veneto ha ideato e regolamentato la possibilità di realizzare servizi educativi 0-3 anni in contesto domiciliare. Tale legislazione innovativa mirava a dare risposta a una molteplicità di criticità, a partire dall’esigenza di un servizio flessibile in grado di soddisfare i mutati bisogni di conciliazione famiglia/lavoro delle nuove generazioni di genitori e contemporaneamente aggiungere posti a quelli già disponibili nei servizi di nido “tradizionali”2. A questa si aggiunge la possibilità di creare opportunità di imprenditoria femminile, laddove le Educatrici titolari delle imprese di Nido in Famiglia sono donne che a loro volta trovano in questo tipo di attività la possibilità di realizzarsi professionalmente e gestire efficacemente il difficile equilibrio tra vita lavorativa e famigliare.

Con la Delibera della Giunta Regionale 674/08 viene dunque istituita la tipologia di servizio educativo “Nido in Famiglia” che si svolge in civile abitazione e le cui linee guida saranno affinate nel 20113 a fronte della sperimentazione dei primi tre anni. In seguito nel 20174 finalmente i Nidi in Famiglia ottengono riconoscimento anche a livello nazionale con l’inclusione dei servizi educativi domiciliari nel SIEI (Sistema Integrato di Educazione e Istruzione 0-6).

Infine, sempre con riferimento al Veneto, nel 20185 vengono definitivamente riformati a livello regionale adeguando i requisiti degli educatori alla legislazione nazionale che richiede la laurea specifica per tutti gli operatori che lavorano con bambini 0-3 anni e prevedendo obbligatoriamente la presenza di un coordinatore di rete a cui fanno riferimento più servizi, abilitato col compito di controllare la sicurezza e garantire la qualità educativa.

La normativa regionale veneta prevede che l’Educatore o Educatrice di Nido in famiglia, oltre alla laurea, debba seguire un percorso di formazione abilitante che prevede lezioni d’aula, tirocinio ed esami finali. Il corso abilitante per Educatore o Educatrice di Nido in Famiglia è finalizzato all’acquisizione di competenze relative alla gestione dell’attività d’impresa, ma anche all’acquisizione del paradigma che sta alla base di questo innovativo modello educativo. L’approccio educativo del Nido in famiglia, infatti, fa proprie le recenti ricerche in ambito di psicologia dello sviluppo, intercettando le evidenze che stanno emergendo dalle neuroscienze in merito alla formazione della mente del bambino.

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