Sicilia desertica: Raccolti Distrutti e Turismo in Ginocchio

di

Sicilia desertica

Sicilia desertica: la crisi idrica che affligge la Sicilia costituisce un vivido esempio di come il cambiamento climatico stia alterando in maniera drammatica l’esistenza delle genti e le economie locali. 

L’ultimo aggiornamento dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha delineato una mappa che testimonia una nazione bifronte: mentre il Settentrione si compiace di una stagione di piogge da primato, la Sicilia si trova in uno stato di allarme.

Raccolti Devastati: Un Calo fino al 70%

Gli agricoltori della Sicilia occidentale sono sgomenti e dichiarano di non aver mai assistito a un’annata tanto nefasta: la scarsità di precipitazioni, unitamente a temperature elevate, ha creato condizioni insostenibili per le colture, causando la perdita totale dei raccolti in molte aree. 

Le conseguenze sono disastrose: i produttori agricoli si trovano a fronteggiare gravi difficoltà economiche, con costi di produzione che eccedono di gran lunga i ricavi. Molti sono costretti a vendere parte del bestiame o a ridurre drasticamente la produzione, con ripercussioni a cascata sull’intera filiera agroalimentare. La perdita dei raccolti non solo diminuisce l’offerta di prodotti locali, ma incrementa anche la dipendenza dalle importazioni, esercitando ulteriori pressioni sui prezzi alimentari.

Un Allarme che Cresce: Sicilia desertica

La Sicilia è una delle regioni più colpite dalla siccità, con il 70% del territorio a rischio di desertificazione, secondo gli ultimi dati di Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni). Questo dato è particolarmente preoccupante perché evidenzia una vulnerabilità significativa del territorio siciliano, che si trova a fronteggiare minacce sempre più gravi legate alla scarsità d’acqua.

Nel 2022, l’Italia ha registrato una perdita di oltre il 51% delle risorse idriche rinnovabili rispetto alla media storica dal 1950. Questo drastico calo sottolinea un trend negativo che non riguarda solo la Sicilia, ma l’intero Paese, accentuando l’urgenza di interventi strutturali e politiche sostenibili per la gestione delle risorse idriche.

La combinazione di cambiamenti climatici, cattiva gestione delle risorse e sfruttamento intensivo del territorio ha portato la Sicilia a una situazione critica, con ripercussioni su agricoltura, idroelettrico e turismo. Le risorse idriche rinnovabili, che includono acqua proveniente da piogge e nevicate, sono fondamentali per mantenere l’equilibrio ecologico e supportare le attività economiche e quotidiane. La loro drastica riduzione minaccia non solo la sicurezza alimentare e l’approvvigionamento energetico, ma anche la qualità della vita degli abitanti.

La Necessità di Interventi Strutturali

In questo contesto, è evidente che le misure emergenziali non bastano. È necessario un piano strutturale a lungo termine che affronti le radici del problema. Questo include investimenti in infrastrutture per la gestione dell’acqua, l’adozione di pratiche agricole sostenibili e la promozione della ricerca e innovazione per sviluppare colture più resistenti alla siccità.

Con “Open Science – Scienza aperta e digitale per le scuole e i territori, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e co-finanziato da Fondazione CDP, stiamo sperimentando strumenti didattici innovativi, basati sulla Scienza Aperta, in grado di incrementare le competenze STEAM, promuovere l’educazione ecologista, favorire l’attivazione giovanile e comunitaria. Con questo progetto monitoriamo le emergenze climatiche e ambientali e promuoviamo la tutela dei territori.

Il progetto è realizzato da A Sud assieme a Open Polis, Palma Nana e al Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto

Regioni

Argomenti

Ti potrebbe interessare

Voci di Scienza: Rachel Carson, Simbolo di Resistenza

di

Rachel Carson, un nome spesso evocato nelle discussioni sull’ambientalismo, non è solo una scienziata, ma una catalizzatrice di cambiamenti socio-ecologici. Il suo...

Maria Telkes: La Pioniera del Solare che Ha Illuminato le STEAM

di

Maria Telkes è stata una scienziata ungherese-americana che ha saputo brillare in un mondo dominato da uomini, lasciando un’impronta indelebile nel campo...

Voci di Scienza: Eunice Newton Foote, Dimenticata dalle Scienze del Clima

di

In un’epoca in cui le donne erano spesso escluse dal mondo accademico e scientifico, Eunice Newton Foote è emersa come una pioniera...