I giovani di Oltre l’Approdo si raccontano attraverso i Video

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Nel pomeriggio di giovedì 9 novembre, quattro giovani protagonisti del progetto Oltre l’Approdo hanno partecipato con entusiasmo a un coinvolgente workshop di creazione di contenuti video presso la Casa di Quartiere d’Arcella. L’evento è stato un’occasione significativa per esprimere idee, condividere esperienze e costruire un dialogo aperto sulla tematica cruciale dell’autonomia e sul ruolo determinante dei Peer Operator.

Il workshop, tenuto da Gianluca Costa, responsabile della comunicazione del progetto, ha visto la partecipazione attiva di giovani come Rabbi, Ibrahim. I video-racconti, risultati da questa esperienza creativa, sono ora disponibili sulla pagina Instagram di Equality. Questi tre video offrono uno sguardo autentico e toccante sulle esperienze dei giovani di Oltre l’Approdo, consolidando ulteriormente il valore delle loro voci nell’ambito della comunità.

L’incontro ha preso il via con brevi presentazioni, durante le quali ogni partecipante ha condiviso il proprio nome e il suo stato d’animo. Questo momento ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, evidenziando l’obiettivo comune di comprendere il significato personale di essere presenti e partecipare all’evento.

Successivamente, è stata proposta un’attività di scambio di idee, con una serie di domande mirate a stimolare la riflessione sulla nozione di autonomia e sulle paure legate al ruolo di peer. Le risposte sono state condivise verbalmente o scritte su fogli, creando un momento di riflessione condivisa tra i partecipanti.

Una fase cruciale del workshop è stata dedicata a domande reciproche e alla creazione di contenuti. I giovani sono stati incoraggiati a farsi domande a vicenda, esplorando temi che avrebbero voluto affrontare in un contesto di peer supporto. L’obiettivo era pensare a domande che avrebbero potuto essere rivolte ad altri coetanei o che avrebbero voluto condividere con chiunque stesse affrontando esperienze simili.

Successivamente, i partecipanti hanno trasformato le loro idee in brevi video, utilizzando i loro telefonini e smartphone per catturare autentiche riflessioni sulla percezione di autonomia e sulle sfide affrontate nel diventare figure di riferimento per altri giovani.

La sessione è stata conclusa con saluti e la possibilità per i partecipanti di condividere brevemente ciò che hanno tratto dall’esperienza. Questa fase ha offerto un momento di chiusura che ha valorizzato le voci dei giovani coinvolti.

 

 

 

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