Tra le associazioni partner che hanno lavorato nel mese di luglio, all’interno del Castello di Lunghezza, con i bambini c’è l’associazione Lucrezia che, in particolare, ha portato avanti il laboratorio di storytelling.

Duri giorni di lavoro serrato con attori provetti dai 6 ai 13 anni, ci stanno traghettando alla fine della prima parte del progetto ‘Officine dei sogni’ con lo storytelling, ideato dai ragazzi stessi con la collaborazione e la supervisione del regista e attore Andrea Bruno. – ci racconta Stefano Cipolletta dell’associazione Lucrezia – Il lavoro del laboratorio è iniziato con un approccio al mestiere dell’attore, ma anche di tutte quelle figure e maestranze che completano il ciclo cinematografico. I giovani partecipanti al progetto hanno così potuto conoscere il ruolo e l’importanza della produzione, della segreteria di edizione, dei macchinisti, del fonico, del trucco e parrucco, cimentandosi in prima persona proprio nei ruoli assegnatogli”.

Il titolo provvisorio scelto per questo “film dei ragazzi” è ‘UN GIORNO INSOLITO’ e narra di un “gruppo di giovani ragazzi dediti alle solite cose, abitudinari, abituati a ritrovarsi davanti al solito bar, ma che un giorno vengono spinti dal barman, ad andare a esplorare nelle vicinanze e in modo particolare a visitare il castello dietro il bosco. I ragazzi incuriositi si avviano ad affrontare questa avventura. Una volta giunti davanti al maniero, decidono di abbandonare l’idea di esplorarlo, un po’ per paura e un po’ per noia, ma un improvviso acquazzone li costringe ad entrare. Ed è cosi che si ritrovano a vagare all’intero dell’antica fortezza. Giunti nella Sala del Trono, la più grande e antica del castello, ancora più annoiati decidono di andare via, ma qualcosa li fa desistere e, voltandosi, scoprono che la sala vuota e buia, in realtà si è illuminata ospitando un banchetto con tanto di invitati, ospiti del principe e della principessa del castello. Sarà proprio quest’ultima, la bellissima principessa Lucrezia, a raccontare la sua storia, passando da una stanza all’altra tra dipinti e stemmi e rimanendo alquanto incuriosita delle strane abitudini di questi giovani ragazzi abituati a farsi foto e selfie..a detta della principessa: una specie di dipinto inserito in una curiosa e piccola scatola magica”, prosegue il racconto.

Le riprese sono state effettuate all’interno del parco e del castello di Lunghezza che ha ospitato il progetto.

In questi mesi estivi l’attività del progetto “Officine dei sogni” ha coinvolto circa 47 giovani ragazzi e diversi collaboratori. Dopo la pausa estiva il percorso dedicato ai bambini e alle loro famiglie continuerà con azioni che mirano a coinvolgere anche le scuole e il territorio.

Il progetto della durata di due anni ha ottenuto anche il patrocinio del Municipio VI di Roma e viene portato avanti da una rete di partner così composta:

  • IL MOIGE 
  • ASS. LUCREZIA
  • ASS. ON AIR-PROGETTO GRAF
  • COOPERATIVA LUDUS
  • EDC SRL