Soggetto Responsabile
C.I.R.P.E. Centro Iniziative Ricerche Programmazione Economica
Territori
Palermo (PA)
Quartieri coinvolti: Romagnolo, Settecannoli, Brancaccio (seconda Circoscrizione)
Importo deliberato
892.000 euro
Partenariato
Associazione La Linea della Palma, Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina, Circolo Legambiente Lojacono, Comune di Palermo, Confesercenti Provinciale di Palermo, Direzione Didattica F. Orestano, Direzione Didattica Maneri – Ingrassia, Ecomuseo Mare Memoria Viva, Istituto Superiore A. Volta, Istituto Comprensivo Padre Pino Puglisi, Next – Nuove Energie X Il Territorio, Pantogra Cooperativa Sociale, Scuola Secondaria di Primo Grado Don Lorenzo Milani
Sintesi
Il contrasto alle povertà educative è efficace solo se si prende in carico un territorio nella sua complessità, agendo sull’offerta per bambini e ragazzi e contemporaneamente stimolando dinamiche di rigenerazione urbana e attivazione di strategie di sviluppo socio-economico. Il territorio è la costa sud di Palermo, un tratto di fronte-mare limitrofo al centro storico, devastato dal sacco edilizio e dalle speculazioni politico-mafiose, un’area di bellezze nascoste e grandi opportunità. Il mare è la risorsa chiave del progetto, il bene comune capace di aggregare e rappresentare bambini e bambine, ragazzi e ragazze, famiglie, vecchi e nuovi abitanti: “qui non c’è nenti ma avemu u mari” dicono. Il mare è il filo conduttore tra le diverse azioni integrate: nella riqualificazione dell’ex Istituto di Padre Messina a Ostello sociale, nelle azioni connesse all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, il mare per fare divulgazione scientifica, rafforzare le STEM e promuovere educazione ambientale, per creare lavoro e offrire a bambini e ragazzi nuove e accessibili opportunità di esperienze culturali e ricreative.
La metodologia di intervento proposta si basa sull’infra-strutturazione di spazi e su attività educative e culturali nelle scuole e negli spazi comuni. Gli spazi comuni permanenti per il contrasto alla povertà educativa: all’interno della Casa di Lavoro e Preghiera Padre Messina, in un bellissimo edificio sul mare, un Ostello, inteso etimologicamente come luogo di accoglienza per viaggiatori e residenti che fornirà servizi ai bambini e coinvolgerà i turisti in attività sociali. Un progetto di impresa sociale innovativa che darà lavoro ma anche centro servizi a bassa soglia e centro culturale dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Con i proventi dell’ostello si finanzieranno i servizi educativi e si darà la possibilità ai bambini del quartiere di trascorrere periodi di vacanza attiva con esperienze culturali legate al mare. L’ecomuseo si arricchisce di una mediateca e si sosterranno le scuole per ampliare l’offerta didattica attrezzando laboratori e spazi di aggregazione.
Le attività hanno come beneficiari diretti bambini e ragazzi e coinvolgono in alcuni casi anche genitori e famiglie, il mondo dell’associazionismo e il tessuto produttivo e sono pensate nella prospettiva della sostenibilità. Si sperimenterà un modello innovativo di orientamento, specifico per la fascia d’età 10-14, buona pratica che coinvolge tutti i cicli scolastici, attraverso la quale i bambini/ragazzi saranno messi nella condizione di “scegliere, nel senso di essere in grado di elaborare un progetto di sé”; laboratori, curriculari ed extracurriculari, e percorsi esperienziali per il rafforzamento delle STEM attraverso uso della realtà virtuale e della stampa 3D, percorsi di educazione sessuale, scoperta del sé, sviluppo di competenze emotive e relazionali. Altre attività coinvolgeranno i bambini in percorsi di conoscenza e valorizzazione delle risorse territoriali culturali e naturalistiche sviluppando senso di appartenenza, riappropriazione dei luoghi, senso di comunità: attività legate alla scoperta del mare e dei beni culturali promosse da educatori ed artisti che renderanno protagonisti i bambini e ragazzi con linguaggi e strumenti adatti ai loro interessi. Nella convinzione che il contrasto alla povertà educativa non può farsi senza misure di intervento a sostegno economico delle famiglie e creazione di lavoro, abbiamo inserito inoltre attività di inclusione lavorativa e di rete.
Gli obiettivi generali del Progetto:
1) Rafforzare l’offerta educativa, culturale e i servizi per bambini e adolescenti e rispettive famiglie che frequentano le scuole partner nel quartiere Settecannoli-Brancaccio.
2) Sperimentare percorsi di welfare comunitario e contrasto alla povertà materiale ed educativa (approccio olistico) su base territoriale;
3) Migliorare lo stato di benessere delle famiglie del quartiere attraverso azioni di rigenerazione territoriale in chiave educante (messa in rete di spazi e stakeholder).
Gli obiettivi specifici: attivare nuovi spazi educativi e servizi di welfare comunitario permanenti capaci di affiancare e supportare le Scuole e l’associazionismo nel contrasto alla povertà educativa ed economica nel quartiere Romagnolo-Settecannoli-Brancaccio.
Destinatari diretti saranno i bambini e i ragazzi di età 5-14 anni, gli insegnanti e le rispettive famiglie, residenti nella Seconda Circoscrizione del Comune di Palermo (74.961 abitanti di cui 12.130 in età 0-14, dati 2016) e, in particolare, nel quartiere Romagnolo-Settecannoli-Brancaccio; mentre, quelli indiretti saranno i cittadini di Palermo.
Le attività di rafforzamento dell’offerta educativa scolastica coinvolgeranno direttamente 900 studenti nelle diverse fasce di età, quelle di orientamento nel passaggio dalla primaria alla secondaria di primo grado sono 553, quelli coinvolti nella didattica orientativa nella secondaria di primo grado 925.
Le attività negli spazi extrascolastici (ostello sociale, mediateca ecomuseo, spazi pubblici del quartiere) riguarderanno direttamente circa 1250 bambini e ragazzi. Per quanto riguarda le famiglie ipotizziamo un’utenza di 150 famiglie negli spazi sociali della casa di Padre Messina e di queste circa 30 famiglie nei tre anni saranno beneficiarie del servizio di sostegno psico-sociale individuale alla genitorialità (gruppi familiari multi-problematici).
Le attività di inclusione sociale coinvolgeranno 30 genitori che usufruiranno di politiche attive del lavoro (tirocini di inserimento lavorativo) e 60 genitori che saranno accompagnati, attraverso specifiche azioni di orientamento e formazione in ulteriori percorsi di inserimento lavorativo. Attraverso le azioni di comunicazione contiamo di raggiungere in tre anni circa 15.000 persone attraverso i social network, il web e gli eventi di promozione sul territorio.