COSA SONO LE DISCIPLINE STEM?

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Le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Math) sono un insieme di discipline che si concentrano sull’apprendimento di competenze e conoscenze legate alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria e alle matematiche. Queste discipline sono spesso considerate come la base delle competenze necessarie per sviluppare abilità tecnologiche avanzate.

Le materie STEM sono importanti in quanto aiutano gli studenti a comprendere i principi fondamentali della scienza e della tecnologia, oltre a fornire loro le competenze necessarie per affrontare le sfide del mondo moderno. Infatti, le discipline STEM sono una parte importante della nostra vita quotidiana, poiché ci permettono di sviluppare le competenze necessarie per affrontare sfide complesse e innovare in modo creativo. L’apprendimento di queste materie non solo offre agli studenti le conoscenze necessarie per intraprendere una carriera in questi settori, ma può anche aumentare la loro creatività e il loro pensiero critico. Inoltre, le discipline STEM possono aiutare gli studenti ad acquisire competenze importanti come Problem solving, analisi dei dati e capacità di lavorare in team.

L’insegnamento delle discipline STEM richiede, pertanto, un approccio multidisciplinare che combina conoscenze scientifiche, tecnologiche ed ingegneristiche con la creatività e l’approccio critico necessari per sviluppare soluzioni innovative. Gli insegnanti possono usufruire di risorse come strumenti di simulazione, laboratori di robotica e programmi interattivi. I migliori strumenti didattici per l’apprendimento STEM offrono, infatti, agli studenti un modo interattivo e coinvolgente per imparare le materie scientifiche e tecnologiche. 

L’apprendimento di queste materie risulta importante nel sostenere gli studenti in percorsi di studio e di carriera maggiormente variegati e orientati all’innovazione e al futuro. Non si tratta, dunque, soltanto di familiarizzare con le materie scientifiche ma soprattutto di sviluppare approcci allo studio e al lavoro basati sulla capacità di risolvere problemi in modo smart ed efficace, gestire i processi mediante approcci collaborativi e sapersi orientare nel mondo digitale e della tecnologia, ormai trasversali a qualsiasi aspetto della nostra vita. 

Incentivare l’insegnamento e l’apprendimento delle materie STEM non è, però, una questione che riguarda solo le competenze individuali di ragazze e ragazzi, ma investe l’intera società e le sue traiettorie di crescita. Le attuali traiettorie di sviluppo economico e tecnologico richiedono, infatti, approcci e professionisti in grado di orientare il progresso in un’ottica di sostenibilità e innovazione. Le conoscenze e le competenze legate all’apprendimento delle materie STEM rappresentano il punto di partenza per sostenere le sfide che il futuro ci riserva mediante soluzioni innovative, creative ed efficaci. 

Non è un caso allora che nell’ultimo decennio le Agende politiche degli stati UE, Italia compresa, abbiano inserito tra i propri obiettivi l’insegnamento e l’apprendimento delle materie STEM, riconoscendo il ruolo centrale di tali materie nel fornire uno strumento di lettura e comprensione del presente e di intervento per il futuro.

Nell’incentivare gli apprendimenti legati alle  materie STEM il nostro paese si è trovato, però, a dover fronteggiare un serie di carenze strutturali ed infrastrutturali, aggravate dal dato territoriale, che hanno messo in luce il ritardo dell’Italia, rispetto alla media Europea, nella diffusione delle competenze STEM tra i nostri studenti, con una persistente divisione tra mondo scientifico e umanistico, elemento quest’ultimo che ha rallentato l’implementazione di una didattica interattiva e multi-disciplinare. In risposta a tali carenze nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) sono stati inseriti gli obiettivi  della “scuola 4.0″

  • Obiettivo 1: Trasformazione di 100.000 classi tradizionali in connected learning environments (con dispositivi didattici connessi)
  • Obiettivo 2: Creazione di laboratori per le professioni digitali nel II ciclo
  • Obiettivo 3: Digitalizzazione delle amministrazioni scolastiche
  • Obiettivo 4: Cablaggio interno di circa 40.000 edifici scolastici e relativi dispositivi

Il progetto Oceani in costruzione, in linea con le tendenze Europee e Nazionali realizza, in collaborazione con il DIPARTIMENTO DI FISICA dell’Università Federico II di Napoli, laboratori interattivi di potenziamento delle discipline STEM per la fascia d’età 0-6 anni, con l’obiettivo di incoraggiare i bambini, fin da piccoli, alla passione per il mondo della scienza e della tecnologia. 

 

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