“Tutti in campo”, accordi e sinergie per la tutela dei minori

Proseguono le azioni messe in campo dal progetto “Non vedo, non sento, non parlo”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino in qualità di soggetto capofila, nel bando Ricucire i Sogni – Iniziativa a favore dei minori vittime di maltrattamento.

Il progetto, che coinvolge le 5 province campane, vede la partecipazione di operatori, enti del terzo settore, istituzioni, scuole e forze dell’ordine, che entrano in contatto ogni giorno con minori a rischio. Per questo l’obiettivo principale è quello di creare e promuovere una rete integrata per garantire risposte e interventi qualificati, volti a contrastare e prevenire maltrattamenti e abusi sui minori.

Sono diversi i risultati conseguiti nei primi due anni e mezzo del progetto che terminerà a maggio 2024. Alcuni di questi hanno preso forma attraverso accordi di collaborazione sottoscritti con enti e istituzioni territoriali, per favorire lo sviluppo di tale rete e garantirne efficacia e continuità. Il fenomeno del maltrattamento e abuso sui minori costituisce un grave problema sociale e sanitario che richiede di essere fronteggiato da un impegno congiunto, tanto sul piano politico quanto su quello operativo, delle istituzioni pubbliche e private, del terzo settore, valorizzando le competenze precipue ed integrandole in un’ottica di rete.

Accordi e sinergie per l’attivazione di procedure concordate ed efficaci

In particolare, la cooperativa sociale “La Goccia” di Avellino, ente capofila del vasto partenariato del progetto “Non vedo, non sento, non parlo”, ha stipulato un accordo di collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, diretta dal dr. Mario Nicola Vittorio Ferrante per l’attivazione di procedure concordate tra l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ASL e il Servizio Specialistico della Cooperativa per la presa in carico integrata del minore vittima di maltrattamento e/o abuso. L’accordo nasce dalla volontà del presidente della cooperativa “La Goccia” dr. Rosario Giovanni Pepe unitamente al Dipartimento di Salute Mentale diretto dal Dr. Pietro Bianco e della UOCNPIA dell’ASL diretta dal dr. Domenico Dragone, di costituire un sistema unitario e condiviso di interventi e servizi rivolti ai minori che hanno subito violenza e/o maltrattamento.

Nello specifico l’accordo mira a concretizzare una rete tra varie professionalità che possano integrare le rispettive competenze rendendo più agevole l’inquadramento psicodiagnostico e l’avvio al trattamento con approccio EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) utilizzato nell’ambito del progetto Non vedo, non sento, non parlo.

L’accordo è già operativo e i due servizi, quello della Neuropsichiatria Infantile, nelle persone della dr.ssa Francesca Foglia e dr.ssa Carmen Guarino, già collaborano ai progetti di intervento personalizzati di minori e famiglie con l’equipe del Servizio Specialistico promosso dal progetto, nelle persone della dr.ssa Giusi Pamela Valcalcer, Rosario Giovanni Pepe e Luigia De Luca.

Stesso accordo è stato sottoscritto con il CONI Campania – Federazione di Avellino, nella persona del prof. Giuseppe Saviano e con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Avellino nella persona del Presidente dr. Francesco Sellitto.

Nello specifico gli accordi mirano a formalizzare una collaborazione per informare e formare il personale sportivo delle associazioni e società sportive dilettantistiche (coach, istruttori, tecnici, allenatori), nonché i medici e i pediatri, sulle tematiche connesse all’abuso sessuale e al maltrattamento sui minori, per conoscere le norme, riconoscere i campanelli di allarme, comprendere le conseguenze e riflettere sul proprio sistema interno di salvaguardia e di tutela, al fine di poter sviluppare percorsi di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto efficaci. Anche in questo caso i due accordi sono già operativi e hanno messo in campo eventi per informare e formare i propri aderenti rispetto alla tematica del maltrattamento e abuso.