Scheda Progetto
Soggetto Responsabile
Cooperativa Sociale P.A.Ge.F.Ha. Onlus
Importo deliberato
600.000 €
Localizzazione degli interventi
Ascoli Piceno, Marche
Partenariato
Associazione Cose Di Questo Mondo, Camera Minorile Picena, Compagnia dei Folli srl, Comune di Acquasanta Terme, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Offida, Croce Rossa Italiana Comitato Di Ascoli Piceno, Formamentis, Ic Del Tronto e Valfluvione, Ic Falcone e Borsellino, Ic Spinetoli Pagliare, Istituto D’istruzione Secondaria “Fermi – Sacconi – Ceci”, Istituto D’istruzione Superiore “Antonio Orsini – Osvaldo Licini”, Istituto d’istruzione Superiore “Celso Ulpiani”, Istituto D’istruzione Superiore “Mazzocchi – Umberto I”, Istituto per la Ricerca Sociale, Istituto Scolastico Comprensivo “Luciani Ss. Filippo E Giacomo, Istituto Scolastico Comprensivo Borgo Solestà – Cantalamessa, Istituto suore Pie Operaie dell’Immacolata Concezione – Scuola Secondaria di I grado Paritaria “Maria Immacolata” e liceo delle Scienze Umane paritario “Tecla Relucenti”, La Casa di Asterione, Radio Incredibile, Unafamigliapertutti Onlus
Sintesi
Non Uno di Meno, Punti Luce di Comunità è un progetto selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il progetto si sviluppa su quattro azioni territoriali strettamente connesse
1.Creazione di una centro semiresidenziale socio-psico-educativo integrato nel quale sono erogate prestazioni di sostegno educativo e psico-sociale in regime semiresidenziale a minori affetti da disturbi comportamentali, che sarà accreditato presso la Regione Marche per la prevenzione di II livello del disagio giovanile e di contrasto a percorsi di devianza; un’equipe multidisciplinare specializzata attiverà percorsi di riabilitazione su minori segnalati dai servizi sociali o su iniziativa della famiglia, che prevedono la presa in carico globale del nucleo familiare, per attivare processi di empowerment, incrementare l’autoefficacia personale dei giovani a rischio devianza e contrastare l’abbandono scolastico con programmi personalizzati. Il centro è gratuito per gli utenti, di riferimento per la provincia di Ascoli Piceno, in quanto servizio assente sul territorio, e attivo a livello regionale
2.Attivazione di “Punti Luce” nelle scuole e nel territorio. Gli interventi di prevenzione e riabilitazione descritti saranno supportati da una capillare rete territoriale di eccellenze educative accolte e potenziate negli istituti scolastici della provincia in orario pomeridiano, di libero accesso e aperti a tutti i giovani in età adolescenziale e da questi autogestiti sotto la supervisione di educatori formati provenienti dalle associazioni del terzo settore del territorio e da un docente tutor. Questi spazi aperti chiamati Punti Luce, tra loro intercomunicanti, sono il cardine per il reinserimento nel tessuto sociale dei giovani a rischio devianza, poiché consentono di attuare una graduale rieducazione al rapporto tra pari e costituiscono al contempo un modello di buone prassi educative finalizzate a preservare i giovani da possibili rischi. La rete si struttura per spazi tematici aperti, chiaramente definiti ed identificabili (spazio tecnologico – comunicazione –artistico ecc.) che valorizzino la peculiarità dell’istituto scolastico rinsaldandone il senso di appartenenza e la funzione aggregativa quale luogo fisico di incontro e di scambio. Il valore aggiunto è dato dall’apertura delle scuole a soggetti esterni (alunni di altri istituti, genitori, educatori ecc.): ogni scuola sarà, nel pomeriggio, la scuola di tutta la comunità che si ritrova a condividere e coltivare interessi e passioni comuni. I laboratori attivati in ogni polo saranno quindi aperti a tutti i giovani, sia in situazione di disagio che non, e caratterizzati da un forte appeal in grado di catalizzare e far emergere le soft skills del singolo giovane e manifestarne il talento inespresso. I laboratori sono progettati e realizzati in concertazione con i comitati studenteschi del territorio e le associazioni dei genitori che si uniranno in un apposito comitato di gestione. Il lavoro di coinvolgimento dei beneficiari e la presa incarico di minori con specifiche necessità è realizzato in sinergia con i Servizi Sociali dei Comuni e con il supporto delle Scuole che hanno la possibilità di orientare i giovani presso i punti luce più adeguati alle loro inclinazioni attraverso un servizio di sostegno gestito da psicologi esperti, trasversale a tutti gli istituti e ai Punti Luce
3.Rafforzamento della comunità educante. Creazione di una rete di attività formative esperenziali e laboratoriali per genitori, insegnanti curricolari ed educatori sociali, intercomunicanti, da realizzare in orario pomeridiano nei Punti Luce, in sinergia con le associazioni del territorio. Le attività si basano sui principi della peer-education (adultoadulto) e dello scambio intergenerazionale (figlio-genitore, alunno- insegnate).
4.Sensibilizzazione dei minori sui temi della legalità, accoglienza, rispetto del prossimo e responsabilizzazione sui comportamenti a rischio da realizzare durante l’orario scolastico e in raccordo con le attività dei Punti Luce pomeridian