Scheda Progetto

Soggetto Responsabile
L’Orsa Maggiore Cooperativa Sociale

Territorio
Napoli

Importo deliberato
674.200 euro

Partenariato
33° Circolo Didattico Risorgimento, Accademia di Belle Arti di Napoli, Associazione Quartieri Spagnoli, Associazione Scienzasemplice, Comune di Napoli, CPIA Napoli Città 1, Istituto Comprensivo Baracca – Vittorio Emanuele II, Istituto Comprensivo d’Aosta – Scura, Istituto Comprensivo Marotta, Università degli Studi di Napoli Federico II – Centro di Ateneo Sinapsi, Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Sintesi del progetto Napul’è La Banda della Via Pal

Napul’è La Banda della Via Pal intende intervenire in situazioni di disagio scolastico e povertà educativa mettendo al centro il mondo dei bambini e gli ambiti connessi (famiglia, scuola, territorio), concentrando lo sguardo sulla organizzazione del tempo non scolastico, dotato di flessibilità e libertà, che facilita l’apprendimento e l’acquisizione di competenze utili per l’inclusione sociale con un movimento costante dentro/fuori tra soggettività e gruppalità, tra scuola e territorio. Oggi i ragazzi patiscono un deficit di occasioni, stimoli e contesti di socializzazione. Ispirati da “I ragazzi della Via Pal”, s’intende ridare valore al gruppo di pari, spazio privilegiato in cui si impara la convivenza, si scoprono talenti e passioni, si può inventare una diversa modalità di essere sé stessi, si costruiscono soft skills che rafforzano l’apprendimento formale, le motivazioni, la partecipazione attiva.

Centrale è l’impegno con bambini ed adulti ad abitare gli spazi (scuola, strada), noti e non, accoglienti o saccheggiati, per sviluppare una dimensione comunitaria inclusiva.

Destinatari del progetto

300 bambini: per ogni municipalità due classi IV primarie, circa 80 bambini, con significativi indicatori di povertà educativa. Tali gruppi verranno ampliati coinvolgendo i pari già in contatto con i componenti della classe (quindi saranno coinvolti in totale circa 120 bambini); per 3 anni di progetto saranno seguiti per comprendere come un intervento puntuale possa essere significativo nel miglioramento delle loro condizioni di vita. Al gruppo proveniente dalle scuole, si aggiungeranno bambini/ragazzi che verranno agganciati attraverso il lavoro di strada.
120 famiglie: tutte le famiglie verranno invitate a partecipare alle attività del progetto per migliorare il loro ruolo genitoriale e comunitario. In particolare, 80 famiglie in situazione di disagio socioeconomico saranno seguite attraverso l’attivazione di gruppi di sostegno genitoriale e percorsi familiari personalizzati, volti all’empowerment e al rafforzamento delle figure genitoriali e al loro benessere.
30 Insegnanti e 30 operatori: saranno coinvolti nella costruzione della comunità educante quali soggetti attivi nello sviluppo di metodologie didattiche innovative e adeguate ai bisogni dei bambini – con supporti anche in relazione al Piano Formativo per arricchire il bagaglio di competenze; nella manutenzione delle risorse emotive e relazionali per affrontare il logorio del compito educativo con équipe di supervisione; nell’organizzazione e partecipazione ad iniziative che contribuiranno a rinsaldare la relazione docenti-genitori nell’ottica di un processo educativo condiviso.
Comunità territoriale: è destinatario indiretto del progetto in quanto beneficerà degli interventi che la comunità educante e i gruppi di promozione territoriale organizzeranno al suo interno e potrà successivamente usufruire di un modello di intervento adattabile nei diversi contesti caratterizzati da povertà educativa.

 

Napul'è - La Banda della Via Pal