Fasi del progetto

Le fasi del progetto LUCE (Legami Umani in Costellazioni Educanti)

Perché LUCE?

Il nome del progetto racchiude il senso del percorso: la valorizzazione delle reti educative della città di Padova e la promozione di nuove reti favorendo il contatto tra soggetti che nei territori a diverso titolo si prendono cura della crescita di bambini/e e ragazzi/e, stringendo legami, alleanze, accordi, è la base per dare diverse forme a comunità educanti localmente radicate capaci di offrire e rendere accessibili opportunità educative “per tutti e per ciascuno, per tutte e per ciascuna”, sostenendo così il benessere dei ragazzi e delle ragazze e delle loro persone adulte di riferimento fuori e dentro la scuola. Al di là degli obiettivi dichiarati e delle diverse fasi nelle quali il progetto necessariamente si articolerà, il punto di forza di LUCE è quello di essere un attivatore di processi.  

Chi è LUCE?

Il progetto LUCE è coordinato dall’Associazione Kalétheia, capofila, e coinvolge numerosi partner firmatari: Comune di Padova, Università degli Studi di Padova (Dipartimento FISPPA), Cooperativa sociale Orizzonti, AULSS 6 Euganea, CSV di Padova e Rovigo, Veneto Lavoro, Enars, Alliance Française Padova, CIOFS-FP Veneto, Cooperativa Informazione e Cultura, ENAIP Veneto, Associazione Gemma, Associazione Giovanni Danieli, Fondazione San Nicolò, Cooperativa sociale Francesco d’Assisi, Geoatamai srl, Associazione Il Mosaico delle idee, Istituto Comprensivo Statale “G. Tartini”, Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci”, Associazione Nadir, Associazione Officine Arte Teatro, Scuola Edile di Padova.  

Padova è ricca di risorse educative rivolte ai e alle minori e alle loro famiglie: competenze professionali (didattiche, educative, psicologiche, socio-assistenziali, di progettazione), servizi e strumenti (CAT, educativa di strada e domiciliare, doposcuola, scuole, CFP, percorsi integrati, stage e tirocini, sportelli orientamento e ascolto, servizi per le disabilità), reti (associazionismo e partenariati pubblico-privato sociale), luoghi educativi (biblioteche, sale di quartiere, parchi, sedi associative, patronati, sedi scout, centri sportivi), risorse finanziarie (fondi comunali per l’inclusione, scolastici, nazionali, europei). Nell’obiettivo generale di accompagnare lo sviluppo di reti educative locali capaci di sostenere i percorsi di crescita (scolastica, educativa, culturale) dei e delle minori, LUCE parte dalla valorizzazione dell’esistente e dalla consapevolezza che ai ventitré partner firmatari potranno aggiungersene molti altri dei singoli territori lungo il percorso progettuale. 

Dove si accendono le COSTELLAZIONI di LUCE?

Le azioni di progetto sono concentrate nei rioni Brusegana, Chiesanuova, Paltana, Prima Arcella/Fronte Stazione. Attraverso la rete di partenariato, le azioni coinvolgono le Consulte di riferimento, gli Istituti Comprensivi, i CST, i CAT, le associazioni, i gruppi formali e informali, presenti entro i confini di questi territori. Per approfondire passa alla sezione dei “territori”.

Come si articola LUCE?

LUCE ha preso avvio ufficialmente il 1° aprile 2023 con l’attivazione operativa del gruppo di coordinamento progettuale e della cabina di regia. I 24 mesi di durata del progetto si articolano in tre fasi: 

1. OSSERVAZIONE – questa fase vede lo sviluppo e la distribuzione di un questionario di rilevazione della conoscenza da parte della popolazione residente nei territori target dei servizi educativi presenti. Successivamente si attuerà una mappatura dei doposcuola e dei servizi cultural, educativi e sportivi ad accesso universale, per favorire la conoscenza delle risorse esistenti e promuovere i contatti tra associazioni, enti, istituzioni, persone che propongono attività e servizi o che avrebbero desiderio di attivarsi in questa direzione. Questa fase contribuirà anche ad arricchire e a far conoscere il portale PadovaPer e condurrà alla realizzazione di una mappa cartaceo-virtuale delle opportunità educative nei territori delle costellazioni; 
2. RELAZIONE – questa fase vedrà l’attuazione di laboratori di scambio di esperienze educative, sportive e culturali tra operatori (enti, associazioni, gruppi informali). Inoltre, si caratterizzerà di percorsi formativi per insegnanti delle scuole partner e delle scuole dei territori target sulla pedagogia della seconda opportunità. Ci saranno anche delle formazioni interprofessionali per la comunità educante alla ricerca di linguaggi comuni e formazioni per genitori che siano interessati ad attivarsi nei territori di riferimento. Infine, molti incontri metteranno in campo una facilitazione dello scambio di esperienze e della raccolta di buone prassi comuni; 
3. AZIONE/COPROGETTAZIONE – questa fase sarà dedicata a singoli e gruppi organizzati (associazioni, enti, servizi, …) che, entrati in relazione nel corso delle precedenti fasi, intendano attivarsi in rete nella costruzione di nuovi servizi o di proposte integrate tra diverse realtà. Infatti, il laboratorio di design thinking e call to action lavoreranno per il sostegno economico da parte del progetto LUCE alle proposte nate nel corso dei laboratori di coprogettazione. Questa fase prevede anche l’approfondimento degli strumenti esistenti per il riconoscimento formale delle comunità educanti locali (patti educativi di comunità, alleanze educative, regolamento dei beni comuni, …). 

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