Presentato il progetto Lucca In

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LUCCA. Bambini, genitori e tutta la comunità educante insieme per sperimentare nuove opportunità educative, partendo dalla riscoperta della natura. E’ la risposta sul territorio della piana di Lucca alla crescita del disagio sociale che colpisce in modo più rilevante le famiglie col maggior numero di figli: il 10% dei minori vive esperienze di deprivazione e non riesce a garantire ai loro bambini l’accesso a opportunità educative di qualità, sia per difficoltà economiche sia per la loro collocazione in aree marginali e periferiche. Il progetto è stato presentato oggi (mercoledì 4 aprile) a Palazzo Orsetti nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini e il sindaco del Comune di Altopascio Sara D’Ambrosio.

“Siamo soddisfatti – ha sottolineato Bertocchini – di poter contribuire attraverso il meccanismo di finanziamento nazionale a questo programma nazionale di contrasto alla povertà educativa. Il nostro territorio ha saputo cogliere l’opportunità di far crescere i servizi educativi grazie ad una buona progettazione che permette un intervento articolato su più comuni”.

Il progetto è stato promosso e coordinato dal Comune di Lucca che ha coinvolto i Comuni di Capannori, Altopascio e Villa Basilica, nonché altri enti e associazioni che cureranno i profili culturali e operativi del progetto. Tante le azioni che il progetto renderà possibili e che iniziano in questi giorni per proseguire tutto l’anno.

“Siamo particolarmente lieti di presentare quest’oggi – ha detto il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – un notevole intervento di potenziamento dell’offerta di servizi educativi. È il frutto di un processo di riflessione che per la prima volta attuiamo sul tema. Il progetto ha il merito di mettere insieme quattro Comuni, scuole e associazioni, ottenendo un cospicuo finanziamento che andremo ad utilizzare sul territorio per valorizzare un’offerta formativa ampia, molto composita, di grande qualità e incentrata sulla valorizzazione del rapporto fra i bambini e la natura”.

Ad Altopascio i fondi saranno destinati al prolungamento dell’orario del nido comunale “Primo volo”, una necessità espressa dalle famiglie stesse. “Il prolungamento dell’orario del nido comunale – afferma il sindaco di Altopascio D’Ambrosio – è un’azione concreta che abbiamo voluto mettere in campo da subito, perché fortemente sentita dagli stessi genitori. Queste risorse ci permetteranno di sostenere al meglio il costo dell’intervento, che per la gran parte viene finanziato dall’amministrazione, anche per una precisa volontà di incidere il meno possibile sulle famiglie (la retta ha subito una variazione di 20 euro). Il nido comunale “Primo volo” rappresenta un’eccellenza educativa del nostro territorio, dagli spazi alle attività proposte, al coinvolgimento delle famiglie nei percorsi formativi: con il prolungamento, inoltre, riusciamo a creare ulteriori e nuove occasioni di crescita, che vanno dai laboratori naturali e creativi, portati avanti grazie anche alla presenza dei genitori, alle attività all’aperto, spesso e volentieri di tipo manuale. Voglio sottolineare, infine, l’importanza del fare rete tra enti e territori diversi: un segnale di unità sul piano educativo, un modo concreto di intercettare risorse consistenti, un’azione congiunta per il bene delle famiglie e dei ragazzi”.

“Davvero importante la sinergia venutasi a creare con i Comuni della Piana, associazionismo e scuole per affrontare una problematica così importante come quella della povertà educativa – afferma l’assessore alla scuola del Comune di Capannori, Francesco Cecchetti -. Sinergia grazie alla quale è stato possibile ottenere importanti risorse per creare nuove e concrete opportunità educative di qualità per tutti i minori, coinvolgendo anche coloro che appartengono a famiglie che vivono un disagio sociale. A Capannori prenderà il via una ludoteca itinerante che avrà il suo centro ad Artemisia, ma si estenderà a tutto il territorio in sedi di scuole, biblioteche e associazioni per coinvolgere i bambini delle famiglie che vivono nelle zone più periferiche”.

“Il lavoro zonale dei Comuni della Piana -afferma l’assessore all’istruzione del Comune di Villa Basilica Elisa Anelli – emerge in questo progetto in tutta la sua forza, avendo condotto ad un risultato che conta quasi trenta partner. Il Comune di Villa Basilica non può, però, non sottolineare la centralità dell’investimento sui bambini che abitano nei piccoli comuni montani, che risponde all’esigenza di valorizzare i presidi educativi esistenti come presidi di tutta la comunità”.

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